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“Il cane di Federica Farina morto per un atto intimidatorio”

Silvia Roggiani, segretaria del Pd di Milano, senza prove, attribuisce il decesso a una vendetta politica - Così Legnano viene ridotta a città mafiosa - I proprietari aspettano di conoscere le cause.

La notizia ha iniziato a circolare nel tardo pomeriggio, ma appariva un caso, pur triste e spiacevole, che può succedere senza per questo essere considerato un giallo… politico.  Il fatto coinvolge l'ex consigliera comunale Federica Farina e il suo cane, morto oggi, giovedì 28 marzo, per cause ancora da capire.

Rimasta discreta fino a sera, la notizia è stata battuta dall'Agenzia Ansa, riprendendo una nota di Silvia Roggiani, segretaria del Pd metrodi Milano (foto in copertina) la quale ha collegato il decesso del cane alle vicende comunali legnanesi che coinvolgono direttamente Farina e il marito Antonio Guarnieri: «Siamo venuti a conoscenza di un brutto atto intimidatorio verificatosi in queste ore a Legnano, che temiamo possa essere legato alla crisi politica che sta investendo la giunta Fratus – così l'esponente democratica-. Esprimiamo una netta condanna per l'accaduto e solidarietà alla persona raggiunta dalla minaccia». 

[pubblicita]   Una dichiarazione che non lascia spazio ad altre ipotesi se non a quella indicata in una vendetta dal carattere intimidatorio. Anche un'altra frase della esponente democratica desta stupore, quando Roggiani chiede che «si faccia luce su una vicenda inquietante che rischia di gettare l'intera comunità di Legnano nell'angoscia». 

Da rilevare che Federica Farina e Antonio Guarnieri non hanno manifestato assolutamente il pensiero della segretaria del PD Milano e attendono la giornata di domani, 29 marzo, per conoscere le cause della morte del cane, per la quale siamo tutti dispiaciuti.

Non è allora che si sta esagerando un… pochino? Senza certezze, è giusto fare queste dichiarazioni specie in un momento così delicato e teso? Dai politici pretendere un po' di buon senso non è lecito, è doveroso. Ma ci si rende conto che così dicendo Legnano è ridotta a città mafiosa? Noi ci rifiutiamo di crederlo.


Sul caso è in seguito è intervenututo anche il M5S di Legnano che in una nota stampa esprime «vicinanza alla consigliera dimissionaria Federica Farina e a tutta la sua familia per il deprecabile atto intimidatorio subito. Condanniamo fermamente il gesto auspicando che quanto accaduto non abbia attinenza alcuna con la crisi di giunta che la città sta vivendo»

 

 

 

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 28 Marzo 2019
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