Ancora un altro attacco. Questa volta sono state 14 le sagome di bambini distrutte sul ponte della pace che collega Rescaldina a Rescalda. I vandali hanno colpito ad aprile, a maggio e di nuovo ieri. Una rabbia di cui non si capisce il motivo e che lascia molto amaro in bocca a chi, da mesi, si dedica alla cura del ponte, dall'associazione Articolo Nove, all'amministrazione comunale e fino ai piccoli di Rescalda e Rescaldina.

E proprio dall'associazione Articolo Nove arriva una risposta. I volontari hanno appeso un volantino sul cavalcavia, sperando di far breccia tra i vandali che hanno preso di mira le sagome dei bambini. «Anche tu sei stato un bambino e ti sei divertito a disegnare. Perchè ora vuoi distruggere il lavoro che noi bambini abbiamo fatto? – si legge sul volantino -. Perchè vuoi distruggere il nostro messaggio di pace? Se sei arrabbiato o annoiato lascia un tuo messaggio: prendi colori e legno e aggiungiti a noi. Prendiamoci per mano e allunghiamo il girotondo di bambini sul ponte della pace. Sarà sicuramente più divertente che distruggere tutto».

Condanna per l'atto vandalico anche da parte del sindaco Michele Cattaneo, che però vuole lanciare un messaggio di speranza per i bambini. «Questo messaggio è per voi bambini, noi e voi crediamo che si può stare insieme, tutti insieme, tenendoci per mano – scrive il primo cittadino -. Sistemeremo le sagome che avete colorato e che qualcuno ha rovinato. Come era già successo per il bosco della pace, sistemeremo tutto e troveremo chi è stato perchè si diventa grandi assumendosi le proprie responsabilità e pagando per i danni che si fanno. Rescaldina è un bel paese unito, non andiamo dietro a chi vuole sempre creare divisioni. Continuiamo a tenerci tutti per mano perchè così siamo sicuri che non perderemo nessuno e che faremo tantissima strada insieme».