Fischietti, trombette, cori, striscioni e volantini davanti a Palazzo Isimbardi per dire ancora una volta "NO" alla discarica di rifiuti speciali nel sito delle ex Cave di Casorezzo.

C'erano più di 200 persone, nella mattinata di oggi, mercoledì 27 settembre, davanti alla sede di Città Metropolitana per manifestare contro il via libera al progetto Solter rilasciato la scorsa settimana dai tecnici di Palazzo Isimbardi (qui il servizio). 

L'occasione, per il fronte del "NO", era ghiotta: oggi e domani, infatti, in via Vivaio a Milano si svolge il forum internazionale "Regole per l'acqua, regole per la vita". E quale momento migliore di un convegno dedicato a tematiche ambientali per riportare ancora una volta sotto i riflettori la questione ambientale "nostrana"?

Così, nonostante il poco preavviso – l'idea è infatti nata nella tarda serata di lunedì 25 settembre, nel corso dell'assemblea pubblica che si è tenuta in sala consiliare a Busto Garolfo proprio per decidere come portare avanti la battaglia contro il progetto Solter (qui il servizio) -, da Casorezzo e Busto Garolfo, con gli ormai immancabili sacchi neri alla mano, sono partiti in pullman e sono andati a Milano per gridare forte e chiaro che questa discarica proprio "non s'ha da fare".

Nell'arco della mattinata, i primi cittadini dei due Comuni che stanno guidando la protesta, Susanna Biondi e Pierluca Oldani, sono stati ricevuti dal vice sindaco di Città Metropolitana Arianna Censi. «Durante il colloquio – spiega la prima cittadina di Busto Garolfo – abbiamo ottenuto innanzitutto l'impegno ad una verifica del corretto operato dei funzionari, che verrà operata dal segretario generale. Inoltre, ci è stata data garanzia assoluta che in alcun modo Città Metropolitana si opporrà alla sospensiva che chiederemo con il ricorso al TAR. A brevissimo, infine – continua Susanna Biondi –, ci è stato promesso un incontro con il sindaco Sala: ci aspettiamo che quanto prima ci dia appuntamento, così potremo spiegare anche a lui le nostre ragioni».

«Tutto questo – conclude l'inquilina di Palazzo Molteni – è stato possibile grazie al numero importantissimo e convinto dei cittadini che questa mattina si sono fatti carico di venire in Città Metropolitana. Un'affluenza simile non è un risultato da poco, anche perchè si tratta di un'idea nata lunedì sera e preparata in un solo giorno. Abbiamo trovato grande disponibilità e correttezza anche da parte delle forze dell'ordine, che ci hanno seguito molto cortesemente e con tutte le attenzioni che la situazione meritava».

É un segnale forte, quello che il territorio ha lanciato questa mattina, mobilitandosi in modo massiccio nonostante il poco preavviso. Un segnale che, peraltro, si "somma" alla folla presente lunedì sera nella sala consiliare di via Magenta ed alle manifestazioni nelle piazze del fine settimana (qui il servizio). L'ennesima dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, che per Comuni e Comitati la battaglia contro la discarica non è affatto finita.