Consegnati 16 alloggi restaurati ma è emergenza abitativa
Cerimonia per la consegna delle chiavi in via Pisacane mentre sono ancora 450 le richieste con 150 case sfitte da mettere a norma - Il Comune sollecita Aler...
(v.arini) – Ristrutturati grazie a fondi regionali (759mila euro) e comunali, per un totale di circa 1 milione di euro, i 16 alloggi di edilizia popolare di via Pisacane, angolo via XX settembre (ex case operaie Tosi) andati danneggiati nell'incendio del 2008.
La cerimonia di assegnazione agli inquilini assegnatari è avvenuta questa mattina (15 maggio) alla presenza dell'assessore ai servizi Sociali, Gian Piero Colombo, dei dirigenti e funzionari comunali e una rappresentanza dell'Aler di Busto Arsizio che gestisce gli alloggi di proprietà del Comune. Qui il VIDEO. Con la quota risparmiata dai tecnici comunali, altri 5 appartamenti saranno inoltre ristrutturati a breve.
Un'operazione durata un anno, quella che ha portato al restauro degli appartamenti, e che testimonia l'impegno che l'amministrazione comunale sta mettendo nell'affrontare una vera e propria emergenza abitativa: «Il Comune – ha dichiarato l'assessore ai servizi Sociali – non ha lasciato nulla di intentato per cercare di assicurare a ciascuno il diritto a una casa dignitosa, purtroppo c'è ancora un grande squilibrio tra domanda offerta. In totale sono più di 450 le famiglie in graduatoria per una casa; 150 domande sono arrivate solo lo scorso anno. Per fare fronte all'emergenza e alla carenza di fondi abbiamo inoltre assegnato 25 alloggi con la formula dello stato di fatto, lasciando i lavori di messa a norma a carico dell'inquilino assegnatario. Non tutti però ne hanno le possibilità».
Il patrimonio comunale, composto da circa mille alloggi di proprietà di Aler Milano e 350 di proprietà del Comune gestiti da Aler Busto, non è oggi pienamente valorizzato. L'amministrazione attende infatti interventi concreti di ristrutturazione e messa a norma dalla Regione e dall'Aler che hanno in programma un piano di risanamento a fronte di una pesante situazione debitoria: «Sul nostro territorio – ha spiegato Colombo – abbiamo più di 150 alloggi di proprietà di Aler Milano, sfitti perchè necessitano un intervento di ristrutturazione. Con l'ente milanese abbiamo aperto un tavolo per sollecitare interventi e risposte rapide. Non ci basta sapere che verranno tagliate le consulenze inutili: vogliamo fatti, così la situazione non è sostenibile».
Notevoli sono anche i problemi alle case popolari di Mazzafame dove al di là della sistemazione dei citofoni e altre urgenze, sono ancora presenti infiltrazioni e situazioni di degrado. Colombo ha ricordato infine i 40 mila euro stanziati per fronteggiare gli sfratti.
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