«Sono stati cattivi i ladri che hanno rotto le nostre lettere», «Possiamo sgridarli e dirgli che non si fa e bisogna avere l'amore nel cuore», «Non si rompe il bosco imparate le buone maniere», «Hanno dato i calci agli alberi o con la sega li hanno rotti… è un gesto da brutti… se ti vedono i carabinieri ti portano in galera!». Parole semplici, eppure tanto significative. I piccoli alunni delle scuole di Rescaldina con la semplicità tipica dei bambini hanno spiegato perfettamente quanto male gli abbia fatto l'ignobile gesto di alcuni ignoti di distruggere il loro Bosco della Pace (qui il link). Ma i piccoli e l'amministrazione non si sono dati per vinti e hanno dimostrato di essere più forti e uniti di chi ha cercato di spezzare il messaggio di pace da loro lanciato.

Lettere abbattute e insegna distrutte saranno ormai solo un brutto ricordo. Nella mattinata di oggi, sabato 22, i bambini sono tornati a correre e giocare nell'area verde di via Alcide De Gasperi e il Bosco è stato inaugurato una seconda volta. «E' la prima volta che come sindaco mi capita di inaugurare una cosa due volte, però meglio così, almeno facciamo una festa due volte, giusto? – ha parlato così ai bimbi presenti il sindaco di Rescaldina Michele Cattaneo -. Quello che noi vogliamo dire oggi reinaugurando questo bosco è che malgrado quello che è successo, questo posto rimane comunque un posto dei bambini. Se ci siete voi bambini, qui non succede nulla di brutto».