Continuano le riprese del gruppo "Ciak si gira", alle prese con il nuovo lungometraggio dal titolo "Il Dna femminile". Il tema, questa volta, verte attorno alla storia di nove donne in difficoltà che si raccontano in un gruppo di auto-aiuto: si parla di violenze psichiche e fisiche subite nell’infanzia dai genitori, ma anche da mariti e dalla società in generale.

Venerdì 5 febbraio, nel parchetto di via Abruzzi, sono state girate alcune scene che ritraevano una donna diventata clochard e costretta ad arrangiarsi per mangiare e dormire. Riconosciuta da una sua amica mentre dormiva nel parco, la donna è stata poi portata via da due agenti della Polizia Locale per essere aiutata. Preziosa dunque, per il gruppo "Ciak si gira" con sede nel'Universiter di Castellanza, la collaborazione con il Comando di Polizia Locale di Legnano che ha prestato il proprio contributo per la realizzazione di parte del lungometraggio.

Oltre Legnano, il set cinematografico del gruppo guidato dalla regista Amalia Ignazi si è spostato in varie località del Varesotto come Castellanza, Busto Arsizio, Fagnano Olona, Cairate, Castano Primo, Gorla Maggiore (qui la notizia delle scene girate a Gorla Maggiore). Per poter ricreare un set cinematografico nei diversi luoghi scelti sono state chieste autorizzazioni al sindaco di Gorla Maggiore, al direttore del carcere di Busto Arsizio, alla Polizia Locale di Legnano, alla Comunità Educativa Casa del Sorriso di Fagnano Olona.  

La prima di "Il Dna femminile" sarà venerdì 27 maggio alle 21 al Cinema Teatro via Dante di Castellanza.