Rita Saredi, presidente uscente della Fondazione Sant'Erasmo, al centro, tra i due rappresentanti del Lions Host Legnano, Barbaglia e Colombo, il dirigente della Banca di Legnano Rotondi e, a destra, Bosotti componente il cda della Fondazione

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Ristrutturazione dell' antica portineria, poliambulatorio, giardino alzheimer, servizio animazione per i pazienti, gestione servizio pasti per gli ospiti della Fondazione Don Gnocchi, potenziamento del servizio medico, informatizzazione, ottimizzazione amministrativa, impianti di condizionamento, adeguamento normativo in termini di sicurezza (una delle prime Rsa in Italia), vari progetti dedicati ai degenti…

Queste sono solo alcune delle iniziative che il Cda della Fondazione Sant'Erasmo ha condotto e realizzato nei soli sei anni di carica. Un mandato dal bilancio certamente positivo, da tutti i punti di vista, che, grazie all'appoggio di partner come la Banca di Legnano, il Lions Host Legnano e la contrada di Sant'Erasmo, ha reso possibile la trasformazione di una struttura e la creazione di un vero e proprio punto di riferimento per il welfare legnanese.

A coronare il viaggio partito nel luglio 2007, quello che si annuncia come l'atto conclusivo del corso del Cda presieduto da Rita Saredi: con il contributo dei Lions Host di Legnano e della Banca di Legnano, anche l'ultimo degli affreschi che "sostavano" negli uffici della direzione dell'ospedale vecchio, verrà trasferito nella Rsa di corso Sempione, in particolare davanti al portone di ingresso.

"L'opera, che troverà ospitalità nella casa di accoglienza entro fine estate – commenta Rita Saredi –, è in ottimo stato di conservazione (risale al XIV secolo), ma a causa delle dimensioni importanti e della particolarità strutturale, le operazioni di trasporto necessitano massima delicatezza. Per questo motivo abbiamo affidato il compito ad un team composto da esperti delle Belle Arti e dal nostro staff. Teniamo a precisare, smentendo tutte le polemiche che sono nate in merito, che la Fondazione non ha mai venduto le opere dell'ospedale vecchio, ma sono tutte state trasferite qui".

Per l'affresco un vero e proprio ritorno a casa: gli affreschi in origine erano infatti posizionati proprio sulla facciata di quella che oggi conosciamo come la casa di accoglienza Sant'Erasmo.

La Fondazione avvierà anche un ultimo progetto, dal titolo "Storie di donne". Un'iniziativa ambiziosa, ma concreta, che ha come obiettivo la realizzazione di un film che racconti il valore e la presenza femminile nelle strutture di ricovero. Nel progetto saranno coinvolte le infermiere, le operatrici Asa, lo staff di animazione della Rsa e più in generale tutto il personale femminile. Un "docu-film" che avrà la forza di raccontare un "isola sociale", nella quale convergono i temi dell'integrazione, del volontariato e dell'attenzione ai più deboli.

Nelle parole di Rita Saredi un unico rammarico per questi sei anni di mandato: il progetto "pronto, ma sfumato" del centro diurno di alzheimer, fin dalla nascita "ostacolato e osteggiato" da forze esterne non apertamente dichiarate.

Il Cda della Fondazione Sant'Erasmo saluterà i suoi pazienti il 23 aprile prossimo, data dell'ultimo consiglio.

Alessandro Marchesin