PRIMO MATRIMONIO TRA TIBETANI IN ITALIA
 |
Evento unico nella Sala degli stemmi di Palazzo Malinverni, a Legnano.
Infatti, per la prima volta in Italia, si è celebrato un matrimonio con rito civile italiano di una coppia tibetana. Oggi Sangpo Palden Sangpo e Choney Dolma si sono scambiati il ‘sì’ e sono diventati marito e moglie. Lui Palden Sanpo, 34 anni, assistente sanitario a Milano, e lei Choney Dolma, colf presso una famiglia di Villa Cortese, fanno parte dei circa 250 tibetani residenti in Italia. |
|
Scoccato mezzogiorno, con i ritocchi delle campane come sottofondo, la coppia è stata dichiarata ufficialmente sposata dal consiliere comunale Andrea Muroni, in rappresentanza del sindaco, e alla presenza dei due testimoni, uno di Kathmandu, Sonam Dojree, e l'altra di Busto Arsizio, Stefania Binaghi.
Questo matrimonio, primo nel suo genere forse riporterà all'attenzione la questione tibetana, ma per la nostra città non può essere che motivo d'orgoglio l'evento celebratosi quest'oggi. Come noto, il popolo tibetano dal 1959 si batte per veder riconosciuiti i propri diritti umani. Ogni anno gradualmente il numero di Tibetani in Italia cresce e oggi i residenti in Italia sono circa 250 sparsi in tutta la penisola. I primi Tibetani residenti erano soprattutto i monaci nei vari centri buddisti. Oggi il 95% dei Tibetani è composto da laici dei quali in maggioranza sono giovani uomini e donne provenienti da varie comunità tibetane in India e Nepal. La cerimonia si è conclusa con la liberazione di alcuni uccelli, come simbolo di pace nel cortile del Municipio. Federico Saporiti
|
.JPG) |
.JPG) |
.JPG) |
.JPG) |
.JPG) |
.JPG) |
.JPG) |
Dalla Home
Animali
Ferito tra le macerie a Legnano, una catena di solidarietà per salvare il gatto Ariel
Castellanza
Il ricordo e l’omaggio del Consiglio Regionale al sindaco di Castellanza Mirella Cerini
Una studentessa nella Grande mela
Gli Stati Uniti sono sempre stati il mio sogno
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.