
Legnano
Il PGT di Legnano ancora sulla graticola: è scontro sul futuro dell’area della ex Manifattura
Al centro dello scontro ancora una volta i due edifici una volta destinati a convitto, chiesa, asilo e teatro nell’area della ex Manifattura
Al centro dello scontro ancora una volta i due edifici una volta destinati a convitto, chiesa, asilo e teatro nell’area della ex Manifattura
Fondata nel 1892, la ex Fratelli Gianazza è oggi un’area quasi interamente occupati da capannoni ormai in condizioni di degrado
Prosegue con il rione Oltrestazione l’approfondimento quartiere per quartiere di LegnanoNews dedicato al nuovo PGT
Prosegue con il rione Santi Martiri l’approfondimento quartiere per quartiere di LegnanoNews dedicato al nuovo PGT
Voto contrario da Bene Comune: “PGT conservativo, difetta di slancio, idee e creatività nel proporre nuovi servizi ai cittadini”
Prosegue con il rione San Paolo l’approfondimento quartiere per quartiere di LegnanoNews dedicato al nuovo PGT
LegnanoNews ha analizzato la situazione sulla base della normativa, del “panorama commerciale” attuale e delle previsioni del nuovo PGT
Martedì 5 il consiglio comunale di Legnano torna in aula per l’adozione del PGT: ecco come proseguirà l’iter da domani in poi
Minoranza continuamente battuta nella discussione degli emendamenti, così scatta il giudizio severo: “In questo piano, non c’è alcuna prospettiva di crescita del territorio”. Numero legale delle presenze al limite
Finale di seduta burrascoso per il consiglio comunale di Legnano, che tornerà a parlare di PGT lunedì 4 e martedì 5 dicembre
Minoranze critiche sia per la destinazione di due aree di forte impatto cittadino a soli servizi, ma anche per la eccessiva genericità dei progetti su spazi tanto ampi. Polemica sempre presente in aula, compresa la chiusura anticipata per abbandono delle opposizioni
Scartata l’ipotesi di un’area per attività sportive e negata pure la richiesta delle minoranze di farla tornare un ambito di trasformazione, aprendo quindi alla possibilità di costruire
Il Festival, a giugno nell’Alto Milanese, analizza i cambiamenti culturali per favorire l’autonomia delle persone affette da disabilità