Nella serata di San Magno turno in notturna per i lilla contro la Besnatese e solo uno 0 a 0 , il secondo pari di fila come regalo di compleanno al presidente Sergio Zoppi. In questo infrasettimanale una sola rotazione nell’undici iniziale di mister Gianluca Porro con Priori in porta al posto di Quintiero, mentre ad assistere alla gara c’è anche Ergys Ballgjini che torna in lilla e presto sarà ufficializzato. Per la Besnatese l’ex Varaldi punta su un 3-4-3, che diventa un 5-3-2 in fase difensiva.

Al 7′ Trenchev mette in mezzo per Sartor che non riesce ad impattare, poco dopo anche Doumbia non riesce a finalizzare. Al 10′ Pellini con un tocco verticalizza in area, ma De Luca non ci arriva per un soffio. Al 23 si fa male Doumbia e mister Porro lo sostituisce con Corio. L’attaccante lilla esce in barella per un infortunio al braccio destro. Successivamente da segnalare un elegante assist di Castiglioni e un’incursione in area di Sartor senza fortuna. Dalla distanza al 34′ ci prova Pagani, la sfera termina a lato. Un minuto dopo in area De Luca calcia da buona posizione, ma Lupu para e l’estremo difensore si ripete subito dopo con Pagani. Al 48′ l’azione più bella dei lilla: Trenchev per Corio e tiro di Pagani ma il primo tempo termina 0 a 0.

Nella ripresa al 7′ Pellini calcia fuori una punizione, poi un minuto dopo Trenchev recupera alto la palla e serve De Luca, il cui diagonale finisce però a lato. Anche la Besnatese al 12′ si rende pericolosa: imbucata dalle retrovie per Giardino e Priori respinge il tiro. Brutta tegola per i lilla che al 18′ rimangono in 10 per il doppio giallo a Tinazzi. Porro corre a ripari con Russo per Castiglioni e Dellavedova per De Luca, ma per un errore arbitrale e dei suoi assistenti il Legnano per poche battute di gioco ritorna in undici, prima che il direttore di gara si accorga del pasticcio. Il Legnano gioca anche le carte Leonardo Zoppi al rientro e Cozzi e al 36′ un’altra punizione di Pellini si spegne alta sulla traversa. Accade così al 43′ su un altro tentativo del centrocampista lilla dal versante opposto. A fine gara, lungo confronto tra la squadra e la curva