Quantcast

Legnano calcio: la serenità dell’ambiente passa soltanto da una pronta riconciliazione con tutta la tifoseria

Il rapporto società-tifoseria al centro del confronto con la stampa durante la presentazione del nuovo staff tecnico e dirigenziale

calcio lilla

L’incontro per la presentazione del nuovo staff tecnico e dirigenziale del Legnano calcio si è svolto ieri, venerdì 13 ottobre, in un ambiente cordiale e collaborativo. Un po’ come sempre avvenuto con la presidenza Montanari. Al punto che si è pure tentato di coinvolgere i giornalisti presenti in un applauso, quando, si sa, simile manifestazione di consenso non fa assolutamente parte del bagaglio professionale di un cronista.

Legnano calcio, un nuovo assetto tecnico e dirigenziale per «riaccendere l’entusiasmo»

Un clima che contrasta decisamente con la tensione riscontrata attorno alla squadra. Basti citare le ultime affermazioni dell’ex tecnico Scudieri, passato in fretta e furia al Civitavecchia, quando sembrava quasi che, con quelle critiche alla tifoseria dopo la sconfitta con il Desenzano, invocasse lui per primo l’esonero: «E’ successo tutto così rapidamente, già dalla scorsa settimana avevo manifestato l’intenzione di lasciare l’incarico su al nord. Poi c’è stata una divergenza con la presidenza ed abbiamo trovato la via d’uscita dell’esonero», così il mister romano in una dichiarazione alla testata online Calcio della Tuscia.

Un ambiente, quello legnanese, fortemente condizionato dalla decisione della “Curva” di non seguire la squadra in casa. Argomento trattato a lungo nella conferenza odierna in cui è stato ribadito il pensiero che «soltanto uniti si raccoglieranno risultati di comune soddisfazione», ma nella quale non abbiamo colto una volontà rapida per arrivare a una riconciliazione. La sensazione è rivolta soprattutto a un atteggiamento comunque di scarsa apertura da parte del presidente, il quale, l’esempio di Siena purtroppo fa sempre testo, ha già dimostrato di andare dritto per la sua strada, senza fare troppe concessioni a chiunque.

«Dobbiamo, vogliamo essere amici», la frase è stata ribadita più volte dalla parte del terzetto Ferroni, Coni, Rambauti. Una volontà che adesso, però, deve manifestarsi in maniera chiara. Il momento di cordialità avuto da mister “Rambo” con quattro tifosi storici all’allenamento di mercoledì scorso è stato un segnale di distensione, ma non basta. Accelerare i tempi per un “tutti uniti” deve rappresentare un imperativo, come vincere domenica contro il Club Milano. Aspettare che sia la “Curva” a farlo potrebbe solo nuocere alla causa lilla. Poco importa se poi il terreno di gioco è il migliore che si sia visto a Legnano oppure sapere che il presidente (notizia che fa comunque piacere) ha già pagato gli stipendi di settembre.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 14 Ottobre 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore