Cambi di presidenza nelle scuole del territorio. Uno di questi riguarda l’ITET Maggiolini di Parabiago, dove il dirigente scolastico, prof.ssa Daniela Lazzati, andrà in pensione.

«Diocotto anni trascorsi nella scuola, considerata luogo di cultura, di apprendimento ma soprattutto di crescita umana per i nostri ragazzi – scrive lo staff della dirigente in un messaggio di saluto -. Coordinare un Istituto così grande e complesso non è stato sempre facile ma, grazie alle sue competenze, è riuscita a creare un ambiente di lavoro dove ognuno di noi, sia alunno che insegnante o personale ATA ha avuto la possibilità di migliorare e di esprimere le proprie capacità. Un dirigente sempre all’altezza della situazione, non certo autoritario ma autorevole e determinato, in grado di ascoltare i ragazzi e di gestirli con umanità e cuore. Grazie a lei, cara preside, abbiamo imparato che la scuola non è solo e semplicemente una dispensatrice di nozioni sterili, di lezioni da impartire ma luogo in cui ogni alunno deve essere considerato come persona, con un vissuto e una storia individuale, da accettare e su cui riflettere per arrivare a formare, educando, in modo consapevole e democratico, i nostri studenti, futuri cittadini del mondo. Quanto sono state importanti le varie collaborazioni con gli Enti esterni, con il territorio, i percorsi di PCTO, le conferenze, le attività didattiche fuori aula… quante esperienze e opportunità innovative».

«Grazie preside, per aver fatto della nostra scuola la sua scuola, grazie per averla resa viva e umana. Vogliamo ringraziarla perché l’eredità che lascia sarà preziosa per tutti noi. Ci mancheranno la sua professionalità, il suo amore per i ragazzi, sempre al primo posto, la porta del suo ufficio sempre aperta. Ci auguriamo di portare avanti l’entusiasmo e la determinazione che hanno sempre caratterizzo il suo lavoro- la conclusione del messaggio-. Il nostro augurio è che la conclusione dell’esperienza al Maggiolini possa non essere un momento triste ma un passaggio importante verso nuovi interessi e stimoli da coltivare, un nuovo inizio, come ci ricorda Andrea Marcolongo:” Qualunque meta non è mai il punto di arrivo, ma è innanzitutto il punto di svolta: il senso di qualunque scelta, di qualunque viaggio, non è il dove si arriva, ma il perché si parte”. Grazie Preside».