Il dottor Massimo Del Bene, chirurgo della mano di Legnano, è stato ad Aleppo giovedì 30 ottobre per un sopralluogo ispettivo negli ospedali della zona. Insieme al collega Paul Ley, ha valutato la situazione per poter poi organizzare una missione per conto della Fondazione War Children Hospital, da lui fondata. In quest’occasione il chirurgo è anche intervenuto in sala operatoria su una giovane paziente con una grave lesione da bomba com’è visibile nella foto in basso.

Le future missioni umanitarie

Il viaggio ad Aleppo, quindi, non è stato una missione vera e propria, ma una visita conoscitiva per raccogliere informazioni utili all’organizzazione di futuri interventi umanitari. Al suo fianco il dottor Paul Ley, che collabora alla valutazione tecnica delle strutture ospedaliere. Già lo scorso agosto la Fondazione aveva donato strumentazioni a una clinica pediatrica in Siria.Durante questo viaggio il dottor Del Bene ha per l’appunto visitato diverse strutture sanitarie siriane, ancora segnate dalle conseguenze della guerra civile. E proprio ieri mattina ha operato una ragazza ferita da un’esplosione.  Il rientro del medico legnanese è previsto per sabato 1 novembre. Una volta tornato, inizierà a pianificare un secondo sopralluogo, questa volta a Dnipro, in Ucraina, dove visiterà un ospedale pediatrico. L’obiettivo è capire se anche lì esistano le condizioni per avviare una futura missione medica rivolta ai più piccoli.

La Fondazione

Nata lo scorso aprile per volontà del dottor Del Bene la Fondazione War Children Hospital è stata ufficialmente presentata al pubblico con una mostra intinerante avviata a Palazzo Malinverni a Legnano. Una esposizione quella denominata “I bambini e la guerra”, composta dagli scatti del dottor Ley che ha poi fatto tappa a Cinisello Balsamo negli spazi della ditta Geico e prossimamente sarà presentata anche a Roma.