“La prevenzione è la vera arma vincente nella lotta contro il tumore al seno”. A ribadirlo è la Lilt Legnano che ha chiuso il ciclo di iniziative dell’ottobre rosa con un convegno di esperti a Leone da Perego moderato da Anna Daverio, presidente della Lilt locale. Durante la serata, in una sala particolarmente partecipata, si è parlato anche di cure innovative, ricerca e assistenza.

Ad intervenire la dottoressa Paola Gini, responsabile della Breast Unit dell’Ospedale di Legnano. Trattando della patologia mammaria, il medico ha spiegato la nuova modalità di presa in carico del paziente, diventata «una strategia comune condivisa da tutti gli specialisti». Una via multidisciplinare dove il malato è posizionato al centro dell’unità di cura e guidato nel suo percorso. A seguire il dottor Guido Stevenazzi, primario di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Legnano, ha parlato della cura del tumore dell’utero e dell’importanza degli screening preventivi del tumore del collo dell’utero che sono il Pap-test e il test per Papilloma virus (HPV-DNA test).

Tanto è stato fatto, ma altrettanto c’è da fare e non solo nel campo scientifico. Perchè la lotta contro il tumore riveste un profilo emotivo: «Va abbattuta la paura – ha affermato Cesare Candela, direttore sanitario dell’Asst Ovest Milanese -. Va Eliminato il pensiero comune, per cui “meglio non sapere”. Perchè oggi c’è sempre una cura, quindi è importante riuscire ad essere tempestivi nella diagnosi. La prevenzione resta l’unica arma vincente».