Tanto clamore il dottor. Germano Di Credico, primario del dipartimento di Cardiochirurgia dell’ospedale di Legnano, non se lo aspettava proprio. Il giorno dopo la notizia che ha fatto il giro di tutti i giornali, radio e televisioni, appare anche un po’ perplesso. Il medico legnanese è stato tra i soccorritori di una donna che viaggiava sul volo diretto a Palermo, colpita da un arresto cardiaco. Il suo intervento ha permesso alla signora di riprendersi e quindi, all’arrivo, di essere trasportata in ospedale.

Dramma in volo per un arresto cardiaco, medico legnanese tra i soccorritori di una passeggera

«Per noi medici – così commenta oggi il dottor Di Credico – è normale assistere una persona in difficoltà. Non c’è proprio nulla di eccezionale. L’eco data all’evento è esagerata. Sarebbe stata più utile a tutti maggior riservatezza, soprattutto nei confronti della signora. Posso assicurare che negli ospedali facciamo altri interventi che  meriterebbero sì questa visibilità, invece passano come normali».

Ieri, la notizia ha avuto un certo rilievo anche perchè i soccorsi erano stati segnalati come eseguiti da cinque medici, circostanza che ha dato spazio ad ulteriore clamore. Spiega però il dottor Di Credico: «Con me, e mi ha assistito, c’era un cardiologo (il dottor Francesco Giardinelli, ndr). Gli altri, anche se da apprezzare per impegno e per disponibilità ad aiutare, erano tre giovani non ancora iscritti all’Albo».

Tra i messaggi ricevuti dal medico legnanese, anche alcuni di suoi pazienti: «Adesso, c’è chi vorrebbe l’autografo», commenta sorridendo il dottor Di Credico, protagonista suo malgrado per un soccorso comunque difficile definire tanto normale.