Un capolavoro della letteratura contemporanea: “Il silenzio e la collera”
"Il silenzio e la collera" è un romanzo potente, di alto profilo letterario, che lascia il segno in chi lo legge
Il silenzio e la collera
di P. Lemaitre
Ed. Mondadori
€ 23.00
Pierre Lemaitre è uno scrittore poliedrico, che ci ha regalato ottimi gialli e altrettanto affascinanti saghe famigliari. Ed è proprio di una famiglia e delle sue vicissitudini alle soglie del boom economico del Secondo Novecento che ci viene raccontato in “Il silenzio e la collera”.
Siamo a Parigi, nel 1952. Dopo essersi trasferiti nella capitale francese da Beirut, i fratelli Pelletier sono impegnati nelle sfide che devono affrontare nella loro città d’adozione. Quando Hélène, la più giovane dei tre, arriva a Chevrigny, un villaggio della profonda provincia francese, per un reportage commissionatole dal “Journal du Soir”, si ritrova di fronte a uno spettacolo desolante. In nome del progresso e per far fronte alle nuove necessità del paese, Chevrigny verrà sommersa dall’acqua e cesserà di esistere per far posto a una grande diga e a una centrale idroelettrica che – come sottolinea la ragazza con amarezza – servirà a dare corrente alle nuovissime lavatrici piazzate nella case dell’alta borghesia di città. Hélène è la testimone dei drammi umani di coloro che vengono allontanati per sempre dalle loro case e proprio in questo contesto la sua vita prenderà una svolta inattesa.
Intanto suo fratello François, giornalista d’assalto nel medesimo giornale parigino, deve scoprire chi è veramente Nine, la donna misteriosa di cui è perdutamente innamorato, mentre Jean, l’inetto fratello maggiore, vessato dalla perfida moglie Geneviève, fa i conti con le sue pulsioni violente e cerca ancora una volta di sfuggire alla giustizia.
“Il silenzio e la collera” è un grande romanzo sociale, in cui il destino dei personaggi è segnato dalle trasformazioni della “nuova” società francese. Il silenzio è quello a cui sono costrette le donne, le vere protagoniste di questo libro, alle prese con la loro emancipazione, i loro diritti e la questione cruciale dell’aborto, all’epoca punito severamente. La collera è rappresentata dai primi scioperi dei lavoratori a Parigi e dal malcontento che sfata il mito della rinascita di quegli “anni gloriosi”. Un romanzo potente, di alto profilo letterario, che lascia il segno in chi lo legge.
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