Via libera dal Consiglio Comunale di Busto Garolfo al bilancio di previsione 2019, approvato durante la seduta consiliare di mercoledì 27 marzo.

[pubblicita] Nessuna variazione per quanto riguarda le aliquote di Imu, Tasi e addizionale Irpef, che non hanno subito ritocchi nonostante lo sblocco della leva fiscale per i Comuni disposto dalla legge di bilancio. In crescita solo l'aliquota della TARI, che risente dell'aumento del costi per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti e del minor contributo per lo smaltimento della carta. «Il bilancio di Busto Garolfo – spiega l'assessore alla partita Andrea Milan – ha aliquote progressive e in generale più basse rispetto a quelle di molti comuni della zona, con una soglia di esenzione per l'addizionale comunale Irpef a 15mila euro. La Tasi e l'Imu, inoltre, non operano praticamente mai in contemporanea, ed è stato possibile contenere l'incremento della Tari, anche grazie alle migliorie apportate con l'ampliamento dell'ecocentro, soprattutto per quanto riguarda il posizionamento di un cassone per le terre da spazzamento».

Tra i principali investimenti previsti per il 2019, la riqualificazione del centro sportivo comunale Roberto Battaglia e l'intervento straordinario di ristruttrazione, miglioramento, messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole Don Mentasti e Madre Teresa di Calcutta. Entrambi gli interventi hanno ottenuto un finanziamento sovracomunale: il primo grazie ad un bando regionale per la riqualificazione e l'adeguamento degli impianti sportivi, per un importo di 111mila euro su una spesa totale di 222mila; il secondo attraverso un contributo di 624mila euro dal MIUR tramite un bando regionale.

Nessuna riduzione nella spesa per il sociale, con la voce relativa agli stanziamenti per la disabilità in crescita, in linea con il trend degli ultimi anni. Quest'anno, inoltre, anche Busto Garolfo potrà beneficiare del contributo da 100mila euro stanziato dal Ministero dell'Interno a favore dei Comuni con una popolazione fino a 20mila abitanti per interventi di messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale. 

«Busto Garolfo – sottolinea Milan – non ha particolari problemi per quanto riguarda il bilancio, e il documento per il 2019 è in linea con quello dell'anno precedente: il Comune storicamente non hai mai fatto e non fa ricorso al fondo di tesoreria, ma ha sempre operato con mezzi propri e non ci sono mai stati in questo senso problemi di liquidità. Negli ultimi cinque anni, inoltre, non abbiamo contratto nessun debito, con il risultato che le spese per interessi sono in diminuzione così come le rate dei mutui, che nei prossimi anni andranno ad esaurimento e sono in gran parte coperti da risorse di Cap Holding. Anche dal punto di vista della riscossione dei tributi non pagati abbiamo un buon trend, anche se in via prudenziale abbiamo previsto a bilancio un importo in leggera diminuzione rispetto a quello del 2018: va sottolineato che Busto Garolfo gestisce la riscossione interamente in forma interna».