Sicurezza: un contributo ai cittadini che installano un antifurto
La misura, approvata dal consiglio comunale, prevede anche l'erogazione di una quota per chi ha subito il danneggiamento di serramenti o porte
Un contributo rivolto sia ai cittadini che ai commercianti per installare efficaci sistemi di sicurezza passivi come gli antifurti, le videocamere o i sistemi di avviso automatico alle forze dell'ordine. È questa la nuova misura approvata dal consiglio comunale pregnanese per incrementare il livello di sicurezza del territorio e quello della vicinanza e della tutela reciproca tra amministrazione e cittadini.
Il regolamento, recentemente approvato, consentirà l'erogazione di contributi che mirano, oltre alla prevenzione dei furti, alla compensazione dei danni subiti a causa di un furto o di una tentata intrusione contribuendo alla riparazione di porte e serramenti eventualmente danneggiati. Il contributo, rivolto sia alle abitazioni che alle attività aperte al pubblico coprirà una quota della spesa sostenuta, il 20% per le nuove installazioni e il 50% per le riparazioni, fino a un massimo di 250 euro.
"Il principale significato di questo provvedimento è far percepire alla popolazione residente e ai titolari delle attività aperte al pubblico l'attenzione e la vicinanza del Comune nei loro confronti, spingendoli a utilizzare sistemi efficaci di protezione e aiutandoli a riparare i danni subiti. Vicinanza e prossimità quindi, non un semplice vicinato. La forma più efficace di protezione e compensazione è il mantenimento della rete sociale esistente all'interno della nostra comunità locale, quella che lega i cittadini tra loro e all'amministrazione comunale, loro espressione" spiegano il sindaco Sergio Maestroni e gli assessori della sua giunta.
Il testo del regolamento, approvato in consiglio comunale con i voti di Insieme Per Pregnana e con l'astensione dell'unico consigliere della Lega Nord presente in aula durante la votazione, verrà pubblicato a breve sul sito internet del Comune. I cittadini già interessati, però, potranno chiedere fin d'ora, maggiori informazioni in merito agli uffici comunali.
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