Criticità per il cavalcavia ferroviario di viale Lombardia, costruito tra il 1959 e il 1962. A comunicarlo è il Comune di Pregnana che, attraverso una nota stampa, ha chiarito che l'infrastruttura è comunque soggetta a verifiche con cadenza annuale effettuate da Rete Ferroviaria Italiana. Proprio durante l'ultimo controllo, quello del 18 novembre, sono state evidenziate delle possibili criticità e Rfi, dopo aver avvisato il Comune, ha concordato con esso un nuovo sopralluogo congiunto che si è svolto il 21 novembre. Dal controllo sono emersi alcuni ammaloramenti dovuti all'età della struttura, come l'invecchiamento del cemento armato e i ferri di armatura parzialmente scoperti e intaccati.

Il Comune quindi, a scopo precauzionale, per ridurre le vibrazioni dovute al passaggio dei mezzi pesanti, ha istituito attraverso un'ordinanza il limite di velocità a 30 km/h lungo il cavalcavia, da via Liguria alla rotatoria con via Castellazzo.

L'amministrazione inoltre, dopo aver pulito le strutture e le aree circostanti dagli arbusti e dai rampicanti che erano cresciuti negli anni, il 28 novembre, insieme a un ingegnere qualificato, ha effettuato un secondo sopralluogo che ha evidenziato lesioni evidenti ai cementi armati sulle quali è necessario un intervento tempestivo, per evitare ulteriori rischi. Al tempo stesso è stata immediatamente convocata una conferenza di servizi con Rfi, mnetre il Comune ha richiesto al tecnico individuato la redazione di una perizia statica della struttura per stabilire le modalità d'intervento.

Disposto anche, attraverso un'ordinanza, il divieto di transito assoluto per i mezzi pesanti oltre 35 quintali, compresi quelli del trasporto pubblico. Il divieto rimarrà in vigore fino all'esito della perizia o comunque sino all'ultimazione dei lavori di messa in sicurezza della struttura.

"L'amministrazione – spiegano dal Comune di Pregnana – ha dato la massima priorità a questa attività e sta garantendo fin da subito la completa disponibilità delle risorse economiche e strumentali necessarie. Informeremo tempestivamente la cittadinanza dei futuri sviluppi della situazione".