"Ritengo sia fondamentale rendere conto ai cittadini che rappresento della mia attività svolta in Parlamento". Cosi l'on. Eleonora Cimbro inizia il suo commento alle 32 pagine del dato di OpenPolis, uno degli osservatori politici più importanti in Italia, in merito alla sua produttività in Parlamento.

La deputata risulta tra i 25 parlamentari senza incarico più produttivi d’Italia (7a tra le parlamentari donne); 3a nella sua circoscrizione e 20a in Lombardia; infine, 12a donna a livello nazionale su 630 deputati.

"Credo sia giusto spiegarvi anche le ragioni che mi hanno spinto a formare con Bersani e tanti altri Articolo 1  Mdp – spiega l'on. Cimbro -. Non è stata una decisione facile, ma la conseguenza di tante battaglie fatte nel partito per cambiare le cose senza però riuscire ad incidere. L’ultima, in ordine temporale sulla Riforma Costituzionale, ma prima ancora quelle contro il Jobs Act, la “Buona Scuola” e la Legge elettorale. Proprio per una coerenza programmatica e valoriale con il progetto “Italia bene comune” per il quale ho deciso di candidarmi ho deciso dunque di lasciare il Pd prima del congresso e di intraprendere in Mdp un nuovo inizio, proprio con quei valori che ho sposato quando i cittadini mi hanno eletta".

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