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“Pro vita, i manifesti sono stati davvero proibiti?”

Un lettore pone la domanda dopo l'annuncio del sindaco Radice che avrebbe bloccato la diffusione e il silenzio caduto sulla questione

manifesto pro life

Caro Direttore, vorrei subito precisare , se a qualcuno interessasse , che io sono contrario alla pillola abortiva RU 486. Ho letto però con interesse, stupore e sorpresa la lettera relativa ai manifesti di Pro-Vita con il presunto intervento del Sindaco a seguito di una richiesta delle “ Sardine” di vietarne l’affissione.

Pero’ , l’autore della lettera ha lasciato aperti alcuni dubbi che , se possibile , desidererei venissero chiariti. Innanzi tutto , il Sindaco ha intimato direttamente a Pro-Vita di non affiggere i manifesti?
Se no , a quale autorita’ si sarebbe rivolto per ottenere il blocco delle affissioni?
Ma alla fine i manifesti sono stati affissi oppure no ?
E chi avrebbe poi preso la decisione definitiva per l’autorizzazione o la proibizione ?
Tutto questo dalla lettera non si capisce e dato che il problema e’ comunque serio, lasciare il tutto nel vago non mi sembra corretto.

Al di la’ della questione sopra sollevata dell’autorizzazione all’affissione dei manifesti , mi interesserebbe anche conoscere quale sia il pensiero personale del Sindaco in merito al problema posto da Pro-Vita sulla pillola abortiva RU 486
Grazie della sua attenzione. Cordialmente.

Carlo Tajana


Segnaliamo che fino alla vigilia di Natale, giovedì 24 dicembre, non risulta adottato alcun provvedimento ufficiale da parte della amministrazione comunale per bloccare i manifesti di Pro-Vita

Redazione
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Pubblicato il 27 Dicembre 2020
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