RIFONDAZIONE COMUNISTA: MASSIMA ALLERTA PER EVITARE INFILTRAZIONI MALAVITOSE
15 Luglio 2010
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Riceviamo e pubblichiamo
L’operazione condotta contro la 'ndrangheta, che ha registrato decine di arresti in Lombardia, conferma il peso ormai raggiunto dalla criminalità organizzata nella nostra Regione, a smentita definitiva di quanti, anche con responsabilità apicali nelle istituzioni lombarde, hanno fino ad oggi sottovalutato e minimizzato il problema. Ciò che più sconvolge in questa operazione è la messa a nudo della profondità dell’infezione mafiosa, dei suoi legami con il mondo imprenditoriale e con quello politico.
Tra le “locali” oggetto dell’operazione anche quella di Legnano, una presenza criminale da tempo vistosamente segnalata dai due omicidi Novella e Aloisio e già oggetto di un processo da poco avviato presso il tribunale di Busto Arsizio.
In una città in grande trasformazione come la nostra, interessata da vasti interventi edilizi pubblici e privati, proprio i settori in cui la 'ndrangheta concentra oggi i propri affari, è essenziale che la pubblica amministrazione, in collaborazione con le forze dell'ordine, mantenga alto il livello di controllo su tutti gli atti, garantendone la massima trasparenza e pubblicità, e sugli interventi operati sul territorio, al fine di prevenire e denunciare ogni possibile tentativo di infiltrazione malavitosa.
Partito della Rifondazione Comunista |
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