Di questi tempi è ben difficile che la politica possa risultare divertente.A maggior ragione, quindi, mi complimento con la sig.ra Vercesi per il suo comunicato stampa, decisamente spassoso.E per non rovinare questa atmosfera di leggerezza, voglio replicare con uno scherzoso contrappunto.

“Prima che la sig.ra Vercesi si trovasse casualmente catapultata, ad opera del PDL e della Lega, a San Vittore Olona (nessuno la conosceva e ancor oggi pochissimi la riconoscono per strada), San Vittore era invaso da fastidiosi gazebo che ne intralciavano ogni iniziativa civile, religiosa, culturale, sportiva, associazionistica. Persino gli attraversamenti pedonali  era ostruiti dai gazebo.Non se ne poteva più. Fino a quando, con il suo arrivo, la sig.ra Vercesi ha preso le difese delle manifestazioni cittadine, garantendone il regolare svolgimento. Si è fatta paladina, in particolare, della festa dello sport e della processione del corpus domini, che altrimenti sarebbero state “profanate” dai gazebo. (è il termine usato nel comunicato della sig.ra Vercesi). Ora a San Vittore  regnano l’ordine e la pace, e tutto il territorio è grato alla giunta Vercesi per le sue crociate a difesa di valori che tutti gli altri vorrebbero calpestare e soffocare”.

Ma di cosa vuole farsi paladina, sig.ra Vercesi? Quando mai qualcuno a San Vittore ha arrecato disturbo a manifestazioni civili o religiose? Pensa possa essere sufficiente qualche frase adulatoria tanto esagerata quanto strumentale per acquisire consensi? Lei ha voluto mettere il bavaglio a due iniziative a favore dell’acqua, una referendaria e l’altra a richiesta di una distribuzione pubblica (casetta dell’acqua). E’ un comportamento grave, ma sappia che l’acqua non può essere imbavagliata. Ci mancherebbe, poi, che non ci venissero concessi in futuro gli spazi pubblici ai quali abbiamo diritto per legge: semplicemente Lei, sulla base di un suo personalissimo concetto di democrazia, vorrebbe stabilere quando, e come.Non ci stiamo, sig.ra Vercesi. Lei continui pure a tentare di usare i bavagli.

E da ultimo, se mi permette, sig.ra Vercesi, io non avrei mai usato l’espressione spregiativa “l’istanza del Bravin”, visto che il sottoscritto rappresenta una lista, come Lei ben sa, che si chiama VIVI SAN VITTORE OLONA, e che ha preso solo una manciata di voti in meno rispetto a quelli presi da PDL e LEGA insieme.

Vivi San Vittore Olona
Giuseppe Bravin 

Davvero tesi, a S.Vittore Olona, i rapporti tra sindaco e opposizione. Lasciamo naturalmente tutto lo spazio necessario a nuovi eventuali interventi in argomento, tuttavia crediamo che per la cittadinanza un rapporto di maggior collaborazione tra tutte le le forze politiche torni più utile di una polemica così accesa.
LEGNANONEWS