Dimenticando sia quanto si sono detti in campagna elettorale sia lo slogan della Lega “da soli senza compromessi”, questi due partiti hanno deciso di unirsi per cercare di vincere. Come possono pensare di poter governare Parabiago nei prossimi anni dopo aver deciso, non senza litigare, d’andare separati al primo turno elettorale con programmi e uomini diversi?

La Lega, dopo essere stata sconfitta, ha deciso di rifugiarsi nelle braccia del Pdl per mantenere posti in giunta, per il cosiddetto cadreghino. L’Udc, che aveva dichiarato “mai con la Lega” ora accetta supinamente di essere alleata della stessa. Il candidato sindaco del Pdl ha talmente paura di perdere che, se potesse, imbarcherebbe anche l’altra lista civica pur di avere una manciata di voti in più.

‘Sono convinto – sostiene comunque Quaroni Domenico, di Sinistra Ecologia e Libertà di Parabiago – che i parabiaghesi non cadranno in questi trabocchetti di vertice e andranno a votare sostenendo Marazzini che, forte di un gruppo molto compatto, ha dichiarato, subito dopo l’esito del primo turno, di non volere alleanze diverse da quella con quanti lo hanno sostenuto e di voler essere il sindaco di tutti i parabiaghesi’.

Sinistra Ecologia e Libertà di Parabiago