La città si prepara a ricordare la strage della Vignetta grazie a un'iniziativa speciale, in occasione del 72esimo anniversario del bombardamento del treno colmo di pendolari che costò la morte di 188 persone. Alcuni di essi erano dei bambini.

Tutto ebbe inizio nelle prime ore della mattinata, quando, nel cielo di Bollate, si vide la presenza di quattro cacciabombardieri Alleati. Il macchinista del treno della linea Milano-Saronno arrestò il convoglio per permettere ai passeggeri di mettersi in salvo, raggiungendo le case che si trovavano a poche decine di metri dai binari. Gli aerei puntarono, però, sulla massa di gente che tentava di fuggire e sganciarono otto bombe. Fu un vero e proprio massacro: la neve si tinse di rosso per il sangue delle vittime. Furono colpite anche due case. Quella strage fu, però, un tremendo errore. I caccia Alleati avrebbero, infatti, dovuto attaccare un convoglio militare tedesco che sarebbe dovuto passare per Bollate proprio a quell'ora ma che, invece, fu fatto partire in un altro orario. Le salme furono poi allineate nella chiesa di Madonna In Campagna, per il riconoscimento dei corpi.

La città renderà omaggio a questi martiri nella mattinata di domenica 29 gennaio. La cerimonia di ricordo prenderà il via alle 10, con la Santa Messa che verrà celebrata nel santuario di Madonna In Campagna e alla quale prenderanno parte sia le autorità cittadine che i rappresentanti delle forze dell'ordine attive sul territorio bollatese. Al termine della funzione religiosa si terrà poi un momento di ricordo davanti alla targa posizionata all'esterno del santuario. La lastra commemorativa, da tempo poco leggibile, è appena stata restaurata dal gruppo organizzativo della Festa Dei Peritt. "Abbiamo pensato, visto l'avvicinarsi della commemorazione delle vittime della strage della Vignetta, di fare restaurare la lastra commemorativa. Ormai da tempo era illeggibile. Ringraziamo il marmista Franco Trinchinetti che ha svolto il lavoro di restauro gratuitamente" sottolineano i volontari.