Per diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro nei posti di lavoro di Legnano e dell’Alto Milanese i sindacati con Confindustria e Asst Ovest Milanese si sono seduti al tavolo per un confronto sviluppando un protocollo d’intesa. Ad annunciarlo con soddisfazione sono stati i  due sindacalisti Mario Principe, segretario della Cgil Ticino Olona e Stefano Dell’Acqua referente della Uil che in questi giorni di fine anno hanno tracciato un bilancio del 2022 e disegnato le prospettive del 2023.

Il progetto condiviso partirà all’inizio del 2023. «Stiamo ancora ultimando la stesura del documento – precisano i due sindacalisti -. I dati nazionali sono preoccupanti: mediamente muoiono 3 lavoratori al giorno e l’Inail ha segnalato 500mila infortuni. Numeri che vanno contenuti: non si può morire lavorando e neppure ferirsi».

L’obiettivo è anche quello di dimostrare che esiste una intesa generale per cercare di «trovare soluzioni utili a contrastare questo fenomeno – spiegano Principe e Dell’Acqua -. Questo protocollo dimostra che c’è una presa di coscienza da parte di tutte le realtà del territorio: tutti siamo convinti che vada tracciato un percorso. Il 2023 quindi segnerà l’accordo quadro sul tema sicurezza». Dell’Acqua ha poi sottolineato quanto sia importante partire dalle scuole: «Diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro significa anche partire dai giovani – commenta il sindacalista -. Per questo siamo convinti sia arrivato il momento di introdurre questo argomento come materia da studiare almeno negli istituti professionali».