Arresto "rocambolesco" quello effettuato ieri, martedì 4 ottobre, nel centro di Cerro Maggiore da un carabiniere in borghese della Stazione cerrese.

A finire in manette, dopo un folle inseguimento a piedi, un 21enne extracomunitario. Il ragazzo è stato individuato dai militari mentre si trovava in sella del proprio motorino nel centro del paese. La pattuglia ha deciso di intimare l’Alt per effettuare un controllo e il 21enne, al posto di fermarsi, ha prima abbandonato il motorino per strada per poi darsi alla fuga a piedi.

Così, il giovane è stato inseguito da una pattuglia a sirene spiegate. Nello stesso istante, proprio in quella zona, stava passeggiando un carabiniere della Stazione di Cerro, libero dal servizio. Quest'ultimo, notando il trambusto si è messo ad inseguire a piedi il ragazzo, riuscendolo a bloccare insieme ai colleghi. Dalla perquisizione personale è emerso che il fuggitivo nascondeva in tasca alcuni grammi di cocaina suddivisi in dosi.

Le manette sono scattate sotto lo sguardo di numerosi cerresi che hanno assistito anche al folle inseguimento. I carabinieri hanno tratto in arresto il 21enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente.

Al contempo i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Legnano, durante un controllo in zona Sempione, hanno controllato un ragazzo la cui posizione relativa all’immigrazione non era in regola. Infatti, da un controllo approfondito circa le generalità ed il permesso di soggiorno mancante, il giovane è risultato destinatario di provvedimento di espulsione emesso dal Tribunale di Varese ed eseguito dalla Polizia di Stato a febbraio.

Quindi, il ragazzo, eludendo i controlli alle frontiere, era riuscito a rientrare sul territorio nazionale recandosi di nuovo in zona, ma stavolta, dopo il controllo, è stato tratto in arresto per il reato di immigrazione clandestina.