(g.s.) – Topi d'appartamento si auto- fotografano con la refurtiva  e vengono colti in flagranza di reato dagli uomini del Commissariato di Legnano. Si tratta di una banda di ladri "fotografi" acciuffati la scorsa notte dalla squadra investigativa della Polizia di Stato, mentre stavano scassinando un box in corso Garibaldi.

Gli agenti del vice questore dr Antonio D'Urso, attraverso alcune segnalazioni di un residente della zona, hanno potuto arrestare due dei tre protagonisti della vicenda: un marocchino di 27 anni e un tunisino 20enne con regolare permesso di soggiorno. Il  terzo all'arrivo della Polizia è riuscito a scappare.

Tre i  furti accertati: due in appartamento e uno in una villa di un medico. A conferma di ciò alcune foto scattate dai ladri "esibizionisti" con un telefono rubato. Un fatto che ha facilitato notevolmente il lavoro della Polizia di Stato.

I delinquenti abitavano in affitto in un appartamento di propietà di  un albanese sconosciuto alle Forze dell'Ordine in corso Garibaldi e proprio in quella palazzina hanno colpito per ben due volte. E' stato durante  questi colpi che si sono impossessati del cellulare, con il quale hanno documentato le loro imprese.

Gli agenti del commisariato di via Gilardelli hanno potuto risalire al terzo furto, effettuato in una casa, grazie a una delle foto "ricordo" che ritrae il 20enne tunisino sorridente a bordo di una moto d'epoca, una Guzzi rossa, riconducibile al medico legnanese.

Tra la refurtiva rinvenuta, un borsone contenente alcuni vestiti per bambino conservato in un box del complesso di corso Garibaldi utilizzato dai proprietari come magazzino per l'attività di un noto negozio.

I due pregiudicati sono stai arrestati per furto in abitazione e ricettazione. Le indagini proseguono per risalire al terzo complice in fuga.