Quantcast

Mercatone Uno, sindacati: «Il Milleproroghe sana una grande ingiustizia»

La cassa integrazione di tutti i lavoratori di Mercatone Uno verrà calcolata sulle condizioni contrattuali precedenti e quindi prevalentemente sull'orario a tempo pieno.

La cassa integrazione di tutti i lavoratori di Mercatone Uno verrà calcolata sulle condizioni contrattuali precedenti e quindi prevalentemente sull'orario a tempo pieno. Il Senato ha approvato il decreto Milleproroghe che contiene l'integrazione della CIGS per il 2019 e 2020 per le 1700 lavoratrici  che vedranno integrarsi l'importo della Cassa integrazione calcolato sulle condizioni contrattuali precedenti la cessione a Shernon Holding, di fatto sul tempo pieno. 

[pubblicita] «Questo sana una grande ingiustizia – affermano i sindacalisti – poiché le lavoratrici per mantenere il posto di lavoro avevano accettato la riduzione di orario in cambio di promesse su investimenti e garanzie occupazionali disattese da Shernon che è fallita, indagata per bancarotta e ha lasciato senza lavoro 1700 lavoratrici chiudendo i 55 punti vendita la notte del 23 maggio 2019. Questo risultato è frutto della lotta e della determinazione delle lavoratrici del Mercatone, delle delegate sindacali, dei funzionari e delle segreterie di tutti i territori, dell'impegno della FILCAMS e della CGIL regionale e nazionale e di tutto il sindacato».

Un grande lavoro che restituisce un po' di dignità alle lavoratrici e che, secondo le parti sindacali «dimostra anche a tutti noi che la lotta paga e che se una rivendicazione è giusta non ci si deve arrendere mai, anche quando sembra impossibile non bisogna arretrare. È giusto ringraziare le forze politiche della maggioranza di Governo che hanno portato avanti nel Milleproroghe il provvedimento e lo hanno migliorato nella stesura finale aggiungendo le risorse per integrare la CIGS anche nel 2020. Ora si deve continuare con l'impegno nel costruire soluzioni per ricollocare le lavoratrici, utilizzando e prolungando gli ammortizzatori e favorendo l'attivazione di tavoli e bandi regionali».

Nel contempo è stata aperta l'asta giudiziaria per la vendita delle merci inventariate all’attivo del fallimento Shernon Holding s.r.l.. I prodotti invenduti sono suddivisi in 42 lotti e tra questi figura quello di Legnano.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi con attenzione.
Pubblicato il 01 Marzo 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore