Volontariato per i richiedenti protezione internazionale arrivati a Busto Garolfo: è questo il progetto che la giunta Biondi intende portare avanti insieme all'associazione NeverNemo.

Palazzo Molteni la scorsa primavera aveva aderito al "Protocollo tra la Prefettura di Milano, la Città Metropolitana di Milano e i Comuni per un’accoglienza equilibrata, sostenibile e diffusa dei richiedenti la protezione internazionale": adesione a seguito della quale in paese ad inizio anno sono arrivati tramite la rete di accoglienza cinque richiedenti asilo, ospitati in due appartamenti gestiti dalla Fondazione Somaschi Onlus.

E poichè tra i capisaldi del protocollo c'è proprio la possibilità di avviare progetti di volontariato da parte dei richiedenti protezione internazionale, dal comune hanno deciso di muoversi in questa direzione per «costruire percorsi di incontro del contesto sociale in cui i richiedenti asilo vengono accolti, anche attraverso attività e servizi resi in qualità di volontari a favore della comunità ospitante, che promuovano la formazione di una coscienza della partecipazione».

L'associazione NeverNemo, quindi, accoglierà tra le proprie fila come volontari i richiedenti asilo che ne faranno richiesta – la loro disponibilità, peraltro, era già emersa nei contatti tra la Fondazione Somaschi e l'associazione stessa – e darà loro modo di collaborare, fino al 10 giugno, nei pomeriggi dal lunedì al giovedì dalle 16.00 alle 18.00 all'attività di sistemazione di libri e scaffali nella biblioteca comunale, anche in previsione dell'intitolazione di una sala ad Emanuele Fontana.