Slitta di qualche mese la demolizione del ponte di viale Lombardia, mentre non subisce rallentamenti l'iter epr la realizzazione della nuvoa viabilità e l'amministrazione comunale pensa a una nuova assemblea pubblica per spigare la situazione ai cittadini. Gli amministratori di pregnana Milanese tornano a fare il punto sull'importante operazione che scatursice, appunto, dalla demolizione del ponte di vial Lombardia: una scelta motivata dalla "diffusione strumentale di informazioni in gran parte scorrette".

"Occorre innanzitutto ricordare che sono in corso due distinte attività parallele – spiegano gli amministratori di Pregnana -: la prima attività è la demolizione del ponte esistente che il Comune di Pregnana ha concordato di affidare ad RFI sulla base della convenzione del 1962; la seconda attività è la realizzazione della nuova viabilità che sostituirà il ponte demolito; la fase di progettazione è sostanzialmente conclusa, la selezione dell’impresa che realizzerà i lavori è in corso, i lavori preliminari all’avvio del cantiere sono in corso; confermiamo la previsione di concludere i lavori entro metà del 2019".

La demolizione del ponte sarebbe dovuta avvenire entro il mese di febbraio 2018, contestualmente all’eliminazione delle interferenze con i sottoservizi presenti (acqua, luce, gas…), ma durante i lavori di smantellamento sono emersi dei problemi. La vecchia linea del gas non può essere interrotta prima che quella nuova sia realizzata secondo un'indicazione non era stata fornita dal gestore della rete del gas nelle conferenze di servizi dell’anno scorso.  Il progetto dello spostamento della linea del gas è già stato prodotto ed è al vaglio di RFI per l’autorizzazione all’attraversamento interrato della linea ferroviaria, i lavori precederanno la demolizione del ponte che deve slittare quindi a metà del 2018.

Tutto questo però non interferisce con l’iter della nuova strada, con l’approvazione del progetto esecutivo, la selezione dell’impresa, la realizzazione delle attività preliminari e l’avvio del cantiere che, ugualmente, avverrà a metà del 2018. Al momento quindi possiamo affermare che non si prevedono ritardi sostanziali nell’ultimazione e nell’apertura della nuova strada, che rimane prevista entro la metà del 2019.

Ecco i passaggi già conclusi:

– la bonifica bellica (obbligatoria) verrà avviata entro marzo 2018 dall’impresa che è stata selezionata;
– la perizia archeologica e la perizia forestale (obbligatorie) sono sostanzialmente concluse da parte dei soggetti incaricati e non hanno determinato prescrizioni impattanti;
– il progetto di modifica della rete fognaria è in fase di completamento da parte Cap Holding che realizzerà le opere tra aprile e maggio 2018;
– si attende per i prossimi giorni l’esito della caratterizzazione delle terre e rocce da scavo, ora in corso, per poter bandire la gara: se infatti i terreni della rampa del cavalcavia e dell’intero tracciato della nuova strada risulteranno “puliti” come ci si aspetta, non sarà necessario smaltire le terre determinando così una minore spesa per l’opera;
– il progetto esecutivo della nuova strada è pronto, salvo l’inserimento dei risultati della caratterizzazione di cui al punto precedente,  ed è in corso di validazione da parte di un ente terzo specializzato;
-la selezione preliminare delle imprese è già avvenuta: delle 113 imprese che hanno fatto richiesta di essere invitate, ne verranno sorteggiate 20 cui sarà richiesto di inviare l’offerta;
-la seconda verifica dei flussi di traffico e dei tempi di percorrenza è stata svolta (dopo l’apertura di via I maggio a Vanzago) non denotando variazioni o criticità sostanziali; i tempi semaforici sono già stati modificati.

L’amministrazione comunale intende organizzare comunque una nuova assemblea pubblica per aggiornare i cittadini poco prima o poco dopo l’avvio dei lavori. 

"Ci auguriamo che chi ci accusa di incompetenza e poca professionalità non pensi di presentare nuovamente proposte impercorribili e inutili quali quelle della “strada sterrata” – è poi la conclusione polemica in una ntoa condivisa dalla giunta di Pregnana -. Il Comune (parte tecnica e parte politica) sta producendo il massimo sforzo per svolgere le due attività sopra descritte (demolizione del vecchio ponte, realizzazione della nuova strada); ci auguriamo pertanto che al più presto anche la minoranza di Laboratorio Civico abbandoni la sua attività denigratoria e il clima da campagna elettorale permanente, eviti di rimettere in gioco argomentazioni ampiamente superate perfino al momento della prima assemblea pubblica lo scorso 18 ottobre e, nel rispetto dei rispettivi ruoli, fornisca finalmente il proprio contributo nelle sedi istituzionali deputate a tale scopo".