Il Presidio ospedaliero territoriale di Bollate ha organizzato un incontro con pazienti, insieme ai loro “caregiver” e familiari per sensibilizzarli all’autocura. I pazienti in “carico” all’ambulatorio infermieristico e delle lesioni difficili, si sentono ormai in famiglia: con il personale dell’ambulatorio infermieristico e lesioni difficili hanno un filo diretto e si sentono sicuri e per approfondire ancora di più questo legame, l’Asst Rhodense ha organizzato un momento educativo, con loro, i pazienti cronici e i loro famigliari.

L’incontro, come illustrato dal direttore socio sanitario dell’Asst Rhodense, Maurizio Montanelli, “è stato organizzato con lo spirito e nell’ottica prevista dalla Legge Regionale concretizzando il percorso di presa in carico del paziente cronico portatore di lesioni di difficile guarigione e di catetere vescicale permanente". 

Pazienti e familiari dell’ambulatorio Pot di Bollate, aperto sette giorni su sette, sono stati sensibilizzati all’autocura, alla gestione degli ausili a domicilio ed al riconoscimento precoce delle principali problematiche legate alla loro gestione, nonché ad interventi pratici ed utili a fronteggiarli.

È stato poi illustrato come gestire al proprio domicilio una lesione di difficile guarigione, come proteggere la ferita, come salvaguardarla da contaminazioni esterne, come effettuare l’igiene personale senza bagnare la medicazione, come idratare la cute ed altro, anche allo scopo di evitare le recidive post guarigione. I partecipanti hanno compilato un questionario di gradimento al termine dell’iniziativa, risultata più che positiva tanto che i partecipanti hanno chiesto di replicarla.