Individuati i responsabili dell'abbandono dei rifiuti nel parcheggio dell'ex deposito Eni, in via Edison. Gli agenti della Polizia locale cittadina e i dipendenti dell'ufficio Tecnico del Comune, dopo un'accurata indagine iniziata qualche giorno fa, avrebbero identificato i responsabili del brutto gesto nei confronti della comunità in alcuni cittadini e in alcune imprese che hanno la loro sede tra Pregnana e Vanzago.

Tutto era iniziato pochi giorni fa, grazie alla diffusione di un video, inviatoci da un nostro lettore, che documentava l'assoluto degrado che aveva avvolto quest'area privata, e non di competenza del Comune. I responsabili dell'abbandono dei rifiuti in via Edison, già nei prossimi giorni, verranno raggiunti dalle sanzioni amministrative previste dalla legge.

"L'abbandono di rifiuti, è noto a tutti, è un'attività che denota inciviltà e irresponsabilità e non ha alcuna giustificazione, soprattutto considerato che il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani a domicilio e negli ecocentri è attivo in tutti i Comuni della zona, compreso in quello di Pregnana" commenta il vicesindaco, nonché assessore all'Ecologia, Angelo Bosani che poi aggiunge: "Tale attività è dannosa per l'ambiente e per la comunità ed è pesantemente sanzionata sotto il profilo amministrativo e, nei casi in cui ne ricorrano le condizioni, anche sotto il profilo penale, fino a contestare il reato di discarica abusiva dove sia possibile individuare i responsabili. Nel caso in questione l'abbandono di rifiuti riguarda in massima parte aree private, quindi non di competenza del Comune, e in minima parte aree pubbliche".

Il Comune di Pregnana, nel frattempo, corre ai ripari. Dopo aver rimosso, già nella mattinata di venerdì 26 gennaio una parte dei rifiuti, ha richiesto alla proprietà dell'area di via Edison di adottare un sistema per impedire l'accesso delle auto al piazzale e, di conseguenza, anche il possibile abbandono di nuovi rifiuti.