Nuove residenze, un parcheggio e un'area verde al posto della ex Riva.
Il Piano Attuativo C4, che comprende l'abbattimento degli immobili di via Rossini angolo via Quadrio e la riqualificazione dell'area, è stato adottato con una delibera della giunta legnanese e può essere visionato dal pubblico per eventuali osservazioni (fino al 21 settembre).
«Stabilita la non rilevanza architettonica», Il progetto, conforme al Pgt e proposto dalla società Immobillombarda s.r.l., prevede la demolizione di tutti gli edifici esistenti per lasciare spazio ad una edificazione a "L" (vedi immagine) sulle via Quadrio e Rossini, affacciate su verde e parcheggi. Le nuove costruzioni saranno composte da due e tre piani fuori terra per una superficie lorda di pavimentazione è di poco superiore a 2.200 metri quadrati su un terreno di quasi 5 mila metri quadrati.
L'impatto delle residenze non sarà invasivo anche grazie alla scelta dei materiali, tegole in laterizio, cancelli in ferro battuto e a facciate dai colori tenui.
Le nuove costruzioni si affacceranno sulla via Quadrio mentre lungo via Rossini un’area di oltre 1.500 metri quadri sarà destinata a uso pubblico con un percorso pedonale e spazi a parcheggio attrezzati (41 posti) con un’ampia dotazione di verde: «Con questo piano attuativo – scrive il Comune in una nota stampa – ha preso così il via l’iter previsto dalla legge che porterà in un prossimo futuro alla scomparsa di un angolo dell’Oltrestazione da molti anni in stato di abbandono e di progressivo degrado. La vicinanza con la stazione ferroviaria, lo stadio “Mari” e Tecnocity renderà ancora più utile il sorgere dei nuovi punti di sosta».
Nella convenzione tra amministrazione comunale e Immobilombarda Srl (proprietaria dell’area) è prevista l’applicazione della
cosiddetta “perequazione urbanistica”. Il progetto prevede la cessione al Comune dell’area di decollo di oltre 2.600 metri quadri all’angolo tra le vie Ferraris e Comasina e confinante con il Parco ex Ila. «
Ciò – spiegano dal Comune –
consentirà all’Amministrazione di proseguire la strategia di acquisizione a patrimonio comunale dell’ampia fascia alberata dei Boschi Ronchi ponendo così le condizioni per la tutela, la valorizzazione e la salvaguardia dell’importante polmone verde. Una scelta coerente con le linee di mandato della Giunta Centinaio e con le politiche già perseguite con altri distinti atti amministrativi»
Qui sotto la veduta aerea dell'area
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