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Chiusura Accam, dalla Regione: bellissima notizia

L'assessore Claudia Terzi: "Farà scuola per essere il primo decommissioning del Paese"...

Una bellissima notizia. Accam sara' il primo degli inceneritori chiusi dopo l'avvio del piano di dismissione degli impianti, deciso poco piu' di un anno fa all'unanimita' dal Consiglio regionale". Claudia Terzi, assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia, non nasconde tutta la propria soddisfazione dopo il voto dei soci che, di fatto, sancisce la chiusura entro il 2017 dell'impianto di Borsano, a Busto Arsizio, nel Varesotto.

L'inceneritore dunque sara' spento, "l'impianto smantellato e il sito bonificato – spiega ancora l'assessore Terzi -. Da questo punto di vista, come Regione, confermiamo la nostra piena e totale disponibilita' ad affiancare sia i Comuni che la stessa societa', attraverso modalita' da concordare".

Di fatto il termovalorizzatore bustocco "fara' scuola – sottolinea l'assessore -. Si tratta del primo decommissioning del Paese. Ma non solo: il caso di Accam rappresenta in assoluto la volonta' di Regione Lombardia di accompagnare i territori alla dismissione degli impianti piu' obsoleti all'interno di una pianificazione che, in Lombardia, punta molto alla riduzione dei rifiuti e a un maggiore riciclo
degli stessi". (Fonte Lombardia news)

Di seguito il commento del consigliere regionale Fabrizio Cecchetti

“La chiusura del termovalorizzatore di Busto Arsizio è un’ottima notizia: da un lato si difendono i cittadini e il territorio, dall’altro si evitano maggiormente i rifiuti provenienti dalle altre regioni”. Commenta così il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, Fabrizio Cecchetti (Lega Nord), la decisione assunta dai soci di Accam di chiudere il termovalorizzatore di Busto Arsizio entro il dicembre 2017.

“Questa scelta – continua Cecchetti – segue perfettamente l’indirizzo dato lo scorso anno dal Consiglio Regionale che prevedeva la dismissione degli impianti più obsoleti cioè quelli meno performanti dal punto di vista ambientale e dei costi.  Questa è la dimostrazione che la Lombardia, diversamente da quanto fatto da altri, anche sul tema rifiuti ha sempre lavorato in maniera eccellente.Ricordo che a causa del decreto “sbocca Italia” voluto dal Premier Renzi  – sottolinea Cecchetti –  potranno essere smaltiti nei nostri termovalorizzatori anche i rifiuti provenienti da altre Regioni.E’ necessario quindi non avere in Lombardia più impianti di quanti ne servono effettivamente, proprio per evitare di ricevere la spazzatura da quei territori che in questi anni non sono stati in grado di realizzare un sistema autosufficiente di smaltimento rifiuti”

Cecchetti mette poi l’accento anche sulla questione occupazione “è molto positivo che i soci abbiano inserito nel documento di indirizzo anche la salvaguardia del futuro lavorativo dei dipendenti Accam. In un momento di crisi come quello che stiamo attraversando è fondamentale non perdere neanche un posto di lavoro”

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 08 Novembre 2015
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