Riceviamo e pubblichiamo le seguenti considerazioni di Alberto Fedeli, capogruppo del “Patto Civico per S. Vittore Olona”, sulla sicurezza in paese.

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A San Vittore Olona si alza la preoccupazione per l’ordine pubblico, alla luce di recenti episodi di teppismo, furti, e, da ultimo, un episodio di violenza accaduto domenica sera davanti al municipio che andrebbe tuttavia ben chiarito.

La prima doverosa annotazione da farsi è che occorre non fermarsi al singolo evento, ma verificare con chi tutela l'ordine pubblico quale è la reale dimensione del fenomeno. Occorre muoversi infatti non sull’onda delle reazioni emotive e della rabbia (a volte scomposta e “cieca”, specie se sono coinvolti extracomunitari, spesso ingiustamente giudicati colpevoli e delinquenti a prescindere) ma con razionalità, ben conoscendo i fatti. Ma per questo i fatti vanno portati alla luce: spiace dirlo ma c’è tra noi cittadini una reticenza nelle segnalazioni e nelle stesse denunce, che non permette alle forze pubbliche di aver contezza dei fenomeni criminosi e di intervenire, anche e soprattutto in prevenzione. Dobbiamo poi come cittadini riappropriarci del nostro territorio: altro che aver paura di uscire di casa! I sanvittoresi devono riprendersi S. Vittore! Per questo occorrono più eventi che rendano vivo il centro di S. Vittore Olona ma sarebbe sufficiente anche solo uscire la sera, riscoprire la bellezza di ritrovarsi tra amici, per una bella chiacchierata in piazza, per un bel gelato insieme…. Naturalmente si deve pretendere dall’Amministrazione che i luoghi pubblici siano più accoglienti, con panchine, idoneo arredo urbano, illuminazione…. .

Il tema della sicurezza urbana comunque resta in tutta la sua gravità e non può essere eluso. Chiediamo all’Amministrazione che ponga in essere chiare e decise politiche di ordine pubblico e, anche e soprattutto, di prevenzione. A tal fine ritengo utile che si giunga, insieme ai comuni della zona e alle autorità di pubblica sicurezza locali, a definire un "Patto locale di sicurezza urbana", previsto dalla Legge regionale, per analizzare i fenomeni di criminalità, delineare linee comuni di intervento, condividere risorse, azioni, iniziative che rafforzino la sicurezza nel nostro paese. Regione Lombardia finanzia anche progetti di sicurezza urbana di singoli comuni, ma non risulta che si sia sfruttata questa occasione. Se i vigili sono insufficienti (come lo sono: occorrerebbe un vigile ogni mille abitanti, quindi da noi almeno 8!), si dovrebbe sempre più passare a una gestione associata con altri comuni del servizio di polizia locale. Poi è senz'altro importante il controllo sociale: non certo promuovendo ronde, ma fornendo ai cittadini un'informativa e protocolli di intervento perchè si sappia come muoversi e chi avvertire di fronte a episodi delinquenziali. Ma soprattutto e anzitutto occorre prevenzione, con la scuola, i servizi sociali, la parrocchia con l’oratorio, le associazioni e istituzioni educative, per prevenire il disagio e le devianze giovanili, per promuovere coesione sociale e integrazione, per diffondere una cultura della legalità.

Spero che l'Amministrazione si muova in tal senso.

Alberto Fedeli

Capogruppo del “Patto Civico per S. Vittore Olona” in consiglio comunale