Nell’ambito delle iniziative della Festa patronale di san Giovanni e di Busto Estate, si segnalano gli appuntamenti che da venerdì 20 giugno si affiancheranno alla tradizionale cerimonia di Ringraziamento in programma il 24 giugno a partire dalle 9.15 nel parco di Villa Ottolini – Tosi (in caso di pioggia nella sala del Consiglio comunale Angelo Castiglioni).

Venerdì 20 giugno alle ore 21.00 la Chiesa Sant’Antonio ospita , nell’ambito della XXXIV° Rassegna “Antichi Organi – Patrimonio d’Europa” promossa dalla Provincia di Varese un concerto dell’organista Davide Pozzi.

Sabato 21 giugno alle ore 15.00 sarà inaugurata la mostra “I santi della Città” nella sede della Biblioteca Capitolare (via Don Minzoni 1). La mostra è dedicata ai santi titolari di chiese e altari venerati a Busto nel volgere dei secoli dal medioevo ad oggi ed è curata dal direttore della capitolare, Franco Bertolli .

Alle 21 Il Corpo Musicale Pro Busto propone il Concerto per San Giovanni sul sagrato della Basilica.

Lunedì 23 giugno sono tre gli appuntamenti da non perdere: alle 18,30 nell’atrio delle vedute del palazzo comunale, un’anteprima della celebrazione del 24, la scopertura della lapide marmorea su cui sono incisi i nomi dei Benemeriti del 2014: Pietro Magistrelli, l’AIAS onlus “Annibale Tosi” e il Corpo D’Armata di Reazione Rapida della NATO in Italia.

Alle 19, uno degli eventi più significativi di questa patronale, l’intitolazione del polo culturale bibliotecario a Battista Roggia, fondatore della Biblioteca comunale, e l’apertura della nuova sala ristrutturata che sarà intitolata a Piero Monaco, filantropo e benefattore. In serata, alle ore 21.00 al teatro Sociale, andrà in scena “La figlia di Iorio”, spettacolo tratto dall’omonima tragedia pastorale di Gabriele D’Annunzio. Sul palco, sotto la regia di Delia Cajelli, saliranno gli allievi del corso triennale «Chi è di scena? Il pubblico», promosso dall’associazione culturale «Educarte», con il patrocinio e il contributo economico della Fondazione Cariplo di Milano, che ha premiato nel 2011 questo progetto nell'ambito del bando con scadenza «Avvicinare nuovo pubblico alla cultura». L'evento è inserito nella stagione cittadina BA Teatro.

Nella giornata dedicata san Giovanni, martedì 24 giugno, oltre alla cerimonia di Ringraziamento, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 è prevista l’apertura al pubblico della Quadreria dell’Ospedale (piazzale Solaro, padiglione centrale primo piano). Un’occasione per ripercorrere la storia dell’Ospedale che affonda le sue radici nella generosità di tanti filantropi che dal ‘700, con i loro lasciti, hanno contribuito alla nascita e alla crescita dell’Ospedale. Tutte le opere sono corredate dalle biografie, curate dal professor Giuseppe Pacciarotti, che ricordano anche la storia della Città.

Alle 21 la Basilica San Giovanni ospiterà il Concerto di San Giovanni del Coro polifonico Laus Deo, in occasione del quarantesimo del coro stesso diretto dal maestro Gabriele Mara. Interverranno la soprano Diane Rama e l’organista maestro Sergio Paolini. In programma brani di Mozart, Mandelssohn, Faurè.

Il 26 giugno alle 21, nell’ambito del percorso di valorizzazione della memoria e della storia, in occasione del centesimo anniversario della prima guerra mondiale, Franco Cardini e Sergio Valzania presenteranno il libro “La scintilla. Da Tripoli a Sarajevo: come l’Italia provocò la prima guerra mondiale”. Gli autori ricostruiranno la catena di eventi che condusse alla tragedia della guerra, evidenziando il ruolo chiave svolto dalla guerra di Libia. Franco Cardini insegna Storia medievale alle università di Firenze e di Bari, Sergio Valzania, storico e studioso della comunicazione, autore radiofonico e televisivo, insegna all'Università di Genova e alla Luiss di Roma. Ad accompagnare gli autori nella presentazione, il direttore del carcere Orazio Sorrentini e il direttore dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, Andrea W. Castellanza.

Ultimo, ma non ultimo appuntamento, la mostra “Fantasie nel legno” dedicata all’ex Regiù Luigi Toia dalla Famiglia Bustocca, esposta a palazzo Cicogna fino al 29 giugno e di cui si potranno vedere alcuni pezzi significativi anche a palazzo comunale.