Riceviamo e pubblichamo:

Dopo le uscite sulla stampa da parte dell’ex Sindaco Antonio Lazzati e la successiva replica del nuovo Sindaco Teresina Rossetti i “ fuochi d’artificio” sono continuati nella prima seduta del Consiglio Comunale del 12 giugno. La Dottoressa Teresina Rossetti ha di fatto “licenziato” i cofondatori della lista “Insieme “ oltre all’ex Assessore al Commercio Giuseppe D’Anna, ritenendoli poco adatti rispetto al rinnovamento che vuole portare avanti.
Ma se cosi fosse, come mai la resa dei conti è avvenuta solo dopo le elezioni? Se si voleva fare una lista con persone “nuove”, perché  non concordarlo prima? Chi delle due fazioni ha ragione?
Certamente lo spettacolo a cui i cittadini di Cerro e Cantalupo hanno assistito non è stato dei più   educativi  ed è possibile che nei prossimi mesi assisteremo ad ulteriori “ chiarimenti”:  visto i problemi che il nostro Comune deve affrontare tutto questo non è una cosa positiva. Se fossimo in un Paese normale, visto quello che è successo, si dovrebbe ritornare a votare il prima possibile nell’interesse di tutti i cittadini.
Ad ogni modo sia chiaro una cosa: se il neo Sindaco con questa mossa intende scaricare su altri le proprie responsabilità  maturate negli ultimi dieci anni, si sbaglia di grosso! Infatti come tutti sanno era Lei l’Assessore al Bilancio di questo Comune oltre ad essere Vice Sindaco  e quindi sarà a Lei che chiederemo ancora conto sul disastro combinato in CEA srl ora in liquidazione. Sono stati persi oltre un milione di euro dei nostri soldi!
Cosi come chiederemo presto conto dell’andamento dell’attuale  azienda municipalizzata l’AMCEM che ha come Amministratore unico il Sig. Barbano Donato.
Alcune indiscrezioni raccolte in questi giorni sono preoccupanti: abbiamo già qualche problema coi dati dell’ultimo bilancio 2013 (siamo già in perdita!)  oltre ad alcuni ritardi sui pagamenti dei fornitori! Speriamo di non essere passati dalla padella alla brace!
Infine rimane da chiarire la posizione dell’Assessore Piera Landoni : è legittimo che avendo un incarico direttivo in Regione Lombardia ,dove pare incassi circa 90.000,00 euro lordi annui, possa svolgere il ruolo di Assessore (ma anche di consigliere ) nel nostro Comune? Il decreto legge 39/2013 sembrerebbe dire di no, ma lasciamo su questo tema l’ultima parola agli esperti.
Ricordiamo anche al neo Assessore ai Lavori Pubblici che con questo nuovo incarico non può svolgere all’interno del nostro territorio nessuna attività inerente la sua professione di geometra.
Anche in questo caso lo prevede la legge!
Noi valuteremo attentamente quello che succede, informando tempestivamente i cittadini .
In Consiglio Comunale la nostra sarà una seria Opposizione.

Noi con Dalla Maria Sindaco