(g.s.) – Una raccolta firme per togliere il nuovo divieto di sosta in via 24 Maggio a Cerro Maggiore. Divieto che coinvolge anche la casa di un'anziana signora disabile. E i cittadini si mobilitano.

In questi giorni i residenti hanno protoccolato in Comune la petizione: 8 le famiglie che hanno firmato.

«Chiediamo – affermano i residenti – che venga tolto il divieto istituito il 22 aprile dal civico 69 all'89, apposto sul lato sinistro e non sul destro e non su tutta l'intera via obbligando i residenti a lasciare le rispettive autovetture ben oltre le rispettive abitazioni. Non abbiamo riscontro del fatto che alcuni residenti abbiano fatto lamentele riguardo la strada. Inoltre, ribadiamo che la via in questione è strada di non primaria importanza in ordine al traffico veicolare, che da oltre 30 anni le auto vengono parcheggiate di fronte alle rispettive abitazioni. La via 24 Maggio è una via interna e ha la medesima larghezza in tutto il suo tratto».

Poi la vicenda del'anziana: «Chiediamo la rimozione del divieto anche per un altro motivo. Il divieto rende ulteriormente problematica una situazione già di per sè delicata in quanto proprio all'inizio del cartello apposto di divieto al civico 89, presso tale abitazione, risiede una persona disabile. Ogni giorno, per l'anziana, vi è una assistenza giornaliera da parte di personale sanitario nonchè del medico rianimatore e anche il medico curante si reca presso l'abitazione. Facciamo presente anche che, in base alla necessità di sostentamento, con cadenza di 2-3 volte alla settimana, con un mezzo ospedaliero, viene recapitato nella casa dell'anziana il materiale di cura necessario».

Questa la risposta del comandante della Polizia locale, Francesco Rizzo: «La via è a doppio senso e la larghezza della carreggiata non consente la sosta di veicoli che andrebbero a occupare una delle due corsie di marcia, la strada è interessata da un traffico non solo locale ma anche di attraversamento, sul tratto da via Baldini a via San Giovanni il divieto era già presente su entrambi i lati. Tra le vie Gramsci e Solferino, il divieto era comunque presente su entrambi i lati ed evidenziato con sola segnaletica orizzontale»..

«Nello stesso tratto sui numeri civici pari è presente un parcheggio rientrato esterno alla corsia di marcia che consente agevolmente la sosta per i residenti e in genere viene poco utilizzato – ha proseguito il comandante –. Il divieto sui numeri dispari, dall'89 al 69, si è reso necessario per rafforzare il divieto già esistente che proprio in quel tratto non veniva rispettato, con la presenza di auto, prevalentemente degli stessi residenti, lasciate in sosta per l'intera giornata e spesso sul marciapiede, costringendo le auto a fermarsi incrociando altri veicoli e gli stessi pedoni a scendere dal marciapiede: tali problematiche sono state oggetto di molte lamentele e segnalazione da parte dei cittadini, sia verbali che telefoniche e via mail. Riguardo alla signora disabile, il veicolo a servizio può comunque sostare in deroga al divieto, se munito di contrassegno invalidi e così anche per i veicoli utilizzati dal personale sanitario».