Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del comune di San Vittore Olona in merito alla riduzione d'orario e di servizi che l'Istituto Carducci dal 3 al 27 giugno applicherà alla scuola dell'infanzia Rodari. In giornata, dopo la pubblicazione del servizio, il prof. Armando De Luca, dirigente scolastico, ha tenuto a precisare che il provvedimento adottato dal Consiglio d'Istituto è solo la naturale conseguenza di quanto previsto dalla legge, il cui rispetto è assolutamente dovuto, senza libere interpretazioni o concessioni a iniziative diverse da quanto stabilito.

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L’amministrazione comunale di San Vittore Olona e il sindaco Marilena Vercesi hanno sentito il dovere di intervenire per trovare una soluzione alla riduzione d’orario e dei servizi che l’Istituto Comprensivo “Carducci” applicherà dal 3 al 27 giugno alla scuola dell’Infanzia “Rodari”. Nello specifico, a partire dal 3 giugno sarà sospeso il post-scuola (fascia oraria 16 – 17.30), mentre dal 23 al 27 giugno non verrà coperto il pomeriggio, dalle 13.30 alle 16.30, con conseguente termine delle lezioni dopo il servizio di refezione. L’amministrazione comunale di San Vittore Olona e il sindaco Marilena Vercesi hanno sentito il dovere di intervenire per trovare una soluzione alla riduzione d’orario e dei servizi che l’Istituto Comprensivo “Carducci” applicherà dal 3 al 27 giugno alla scuola dell’Infanzia “Rodari”. Nello specifico, a partire dal 3 giugno sarà sospeso il post-scuola (fascia oraria 16 – 17.30), mentre dal 23 al 27 giugno non verrà coperto il pomeriggio, dalle 13.30 alle 16.30, con conseguente termine delle lezioni dopo il servizio di refezione. 

Tale accadimento è legato a fattori normativi, in applicazione del D.Lgs. n.59/2004, che sancisce per il personale docente un monte ore massimo di servizio di 1700 ore annue. Con una nota del 4 dicembre 2013 inviata dal dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Carducci, l’amministrazione comunale veniva informata che il Consiglio d'Istituto aveva deciso di ridurre l’orario di funzionamento della scuola nel mese di giugno.

Avendo il Consiglio dell’Istituto Comprensivo deliberato di adottare alla lettera le norme succitate, la naturale conseguenza una volta esaurito il monte ore, è stata dunque la riduzione dei servizi in concomitanza con l’approssimarsi del termine dell’anno scolastico. 

«Una decisione del genere – commenta il sindaco Vercesi -, ha creato non poche difficoltà ai genitori, soprattutto se entrambi i genitori lavorano fuori casa. Per questo abbiamo ritenuto, nonostante non sia un ambito di nostra competenza, di dover rinvenire un’alternativa che purtroppo però sarà a carico delle famiglie. Il comune applicherà le stesse regole e modalità di pagamento già previste per altri servizi scolastici e con l’intervento e la collaborazione di una Cooperativa già individuata garantirà, dunque, la fascia pomeridiana e il post scuola nei periodi in cui non verranno garantiti dal personale canonico. I costi relativi, che saranno stabiliti in base al numero dei bambini che ne usufruiranno, saranno addebitati ai genitori che malauguratamente si troveranno a pagare nuovamente un servizio che è già stato pagato dallo Stato. Spiace constatare che un’organizzazione non ottimale del monte ore a disposizione possa ritorcersi sulle famiglie, già alle prese nella vita quotidiana con aumenti di costi di ogni tipo».