(g.s.) – San Vittore Olona, “Comune Europeo dello Sport 2016”. Dopo due giornate dedicate a sopralluoghi negli impianti sportivi e all'incontro di tutte le associazioni presenti sul territorio da parte di una delegazione Aces, il Comune ha passato il primo "esame" e, tra circa 20 giorni, potrà esserle ufficializzato da Bruxelles lo speciale titolo sportivo.

L'iniziativa è stata presentata, all'Hotel Poli di San Vittore Olona, dal sindaco Marilena Vercesi, dall'assessore allo Sport Alberto Viri e da quello alla Cultura Giacomo Agrati.

‹‹Nel panorama sportivo – ha affermato il sindaco Vercesi – oltre al fiore all'occhiello della storica "Cinque Mulini", il Comune di San Vittore Olona vanta un elevato numero di associazioni che abbracciano diverse discipline e può contare su una adeguata presenza di impianti comunali che ospitano, nel corso dell'anno, allenamenti e competizioni. L’occasione offerta da Aces ci permetterà di  valorizzare anche sul piano internazionale tutto questo nostro patrimonio. Tale riconoscimento ci permetterebbe di partecipare ache a bandi bandi europei per l'erogazione di fondi mirati a rendere ancor più fruibile ed accessibile la pratica sportiva, a qualsiasi livello, in strutture comunali a disposizione dei cittadini di tutte le età e nelle diverse discipline››.

Il coinvolgimento della comunità locale nelle attività sportiva ha particolarmente colpito la commissione Acesm composta dal segretario dell'Aces Europe Sergio Allegrini, dall'ex arbitro di pallacanestro Aldo Albanesi, dal consigliere nazionale Msp Italia Enrico Albergo e dall'architetto Fabrizio Garbetta che hanno deciso di promuovere a pieni voti San Vittore Olona, permettendogli di trasformarsi in "ambasciatore dello sport nel 2016".

Aces, in sinergia con la Commissione Europea, conferisce ai territori il titolo di ambasciatori internazionali dello Sport con la finalità di valorizzare lo Sport in tutta Europa, inteso non solo come agonismo ma come attività fisica che migliora il benessere psico-fisico e la qualità della vita ma anche come un’ opportunità di integrazione sociale.