(g.s.) – «Puntiamo sulle persone e sulle famiglie. Occorre andare oltre l'ordinario, operando insieme, rilanciando le politiche familiari e lavorando in maniera sovraccomunale».

Prima uscita pubblica del "Comitato promotore per il patto civico" in vista delle elezioni comunali del 25 maggio.

Nel seminterrato della biblioteca, dal portavoce Alberto Fedeli (nella foto sopra, a sinistra, durante la serata) annunciate le linee guida del gruppo: «Questa non è la presentazione di una lista civica, di programmi e candidature già belle che definite – ha esordito il portavoce – ma l'avvio di un percorso aperto, per costruire insieme un programma per San Vittore Olona all'altezza delle sfide e delle emergenze dell''oggi. Un'iniziativa che parte da una condivisione di amici, di cittadini sanvittoresi che esprimono la società civile per il loro impegno nell'associazionismo, nel sociale, nell'ambito culturale ed educativo insieme anche ad amici che vivono già esperienze di impegno politico o civico ma che vogliono mettersi in gioco personalmente, garantendo un'esperienza autenticamente civica dove si punta sulle persone, con la loro storia, esperienze, idee e proposte».

Fedeli ha "bocciato" l'attuale giunta: «Se abbiamo assunto questa iniziativa, è perchè abbiamo un'idea di amministrazione e di priorità da seguire che non sono quelle dell'attuale amministrazione. Non può più essere il tempo dell'ordinario, non si possono lasciare sole le famiglie nell'affrontare la crisi, non si può amministrare senza porre al centro le politiche familiari e sociali, lo stesso vale per le nostre imprese che non possono essere lasciate sole ad affrontare la crisi».

Da qui le iniziative lanciate dal comitato: «Operare insieme, investire sulle reti, cultura della cittadinanza sociale, considerate la comunità al centro; puntare sulle politiche familiari da intendere come settore su cui pensare e collocare tutte le politiche comunali introducendo la Vif (Valutazione impatto famigliare) per valutare preventivamente gli effetti sulle famiglie; e poi agire in dimensione sovraccomunale. Si formeranno gruppi di lavoro: il primo, giovedì 13 marzo, sarà sul tema del sociale».

Presente in sala il vice sindaco Marco Zerboni, che ha difeso la giunta: «Diamo il benvenuto al Patto, se proporranno cose positive le sosterremo. Ricordo che noi, cosa mai fatta prima, abbiamo istituito la Consulta del sociale su proposta dell'opposizione». L'intervento di Zerboni ha innescato quello di Rino Taglioretti, altro candidato sindaco, che ha parlato del progetto delle vasche di laminazione: «Sarà uno scempio: per combatterlo, occorre lanciare il turismo nel Parco dei Mulini". Argomento che, a sua volta, ha visto intervenire l'assessore alla Cultura Giacomo Agrati: «Ora tutti sono contro le vasche, ma non dimentichiamoci di chi, come me e altri, è da anni impegnato nel contrastare questo progetto».

Le proposte del comitato promotore per il patto civico sono seguite con «interesse» da Giuseppe Elia, iscritto al Pd di San Vittore, e da Fabrizio Bottazzi della lista di minoranza "Comunità e cittadinanza".

Per info sul comitato:
pattocivicosvo@gmail.com