Arrestate due ragazze minorenni (un’italiana 15enne e un’albanese 17enne), ritenute responsabili del reato di lesioni personali con deformazione permanente del viso, commesso in via Donna Prassede ai danni di un italiano 31enne. Un’azione commessa con altre 5 loro coetanee. L’esecuzione dell’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Milano è stata eseguita nei giorni scorsi (19 aprile) a Milano e Rozzano, dai carabinieri della Compagnia Milano Porta Magenta, con il supporto della Compagnia di Corsico.

A seguito di attività investigativa condotta dalla Stazione Carabinieri Milano Gratosoglio, sono state identificare le principali autrici di un’efferata aggressione consumata nella tarda serata del 28 dicembre 2023, quando la vittima – mentre stava rincasando – era stata avvicinata dal gruppo delle giovani. Al culmine di un diverbio sorto per futili motivi, il 31enne è stato ingiuriato, aggredito con calci, pugni e strattoni, ed ha anche subito un tentativo di strangolamento con una sciarpa. Una delle due indagate destinatarie del provvedimento si è allontanata dal gruppo, ed ha preso da un cestino dell’immondizia una lattina, con la quale, sotto incitamento delle altre ha procurato al giovane uno sfregio permanente al viso.

I militari hanno analizzato anche i social network, ed hanno così individuato foto utili per le indagini. Sono stati poi svolti controlli del territorio, visionate le immagini degli impianti di videosorveglianza e sono stati effettuati accertamenti documentali. Così è emerso che le due giovani appartengono a un gruppo tra Rozzano e la periferia sud di Milano. È emerso il concreto e serio pericolo di reiterazione dei reati. È stata data esecuzione a un decreto di perquisizione domiciliare nei confronti di altre due ragazze minorenni, indagate per il medesimo reato.

L’indagine si inquadra in una più ampia attività di contrasto al fenomeno dei gruppi giovanili deviati, condotta dalla Compagnia Carabinieri Milano Porta Magenta nei quartieri urbani periferici e che, già nei mesi scorsi, nell’ambito di differenti procedimenti penali, ha portato all’arresto di ulteriori 8 soggetti (di cui 6 minorenni) e al deferimento di ulteriori 10 per i reati di rapina, lesioni e tentato omicidio.