Quantcast

Un secolo da città per Legnano. Una nuova aiuola a Palazzo Malinverni chiude le celebrazioni per il centenario

Legnano ha fatto calare il sipario sulle celebrazioni per il centenario con l'inaugurazione di una nuova aiuola nel cortile del municipio

nuova aiuola centenario legnano

È il 1924. A Gorkie muore Lenin tre mesi prima del suo 54° compleanno, a New York va in scena la prima della Rapsodia in blu di George Gershwin, a Lainate viene inaugurato il primo tratto dell’Autostrada dei Laghi, la prima mai realizzata al mondo. È in quell’anno che Legnano diventa città, grazie ad un regio decreto del 15 agosto pubblicato a Roma il successivo 16 novembre e trascritto nei registri della consulta araldica qualche giorno dopo, quando già da oltre un mese Benito Mussolini aveva consegnato personalmente alla città del Carroccio la relativa Regia Patente.

nuova aiuola centenario legnano

All’epoca Legnano contava poco più di 29mila abitanti e quasi 700 esercizi industriali, che davano lavoro ad oltre metà della popolazione. In città era già nata la Federazione Industriali Legnanesi, e qualche mese prima del regio decreto che le concesse il titolo di città era stato inaugurato il Sanatorio Regina Elena dalla regina madre Margherita di Savoia. Il Legnano Calcio militava nel massimo campionato, già da qualche anno le strade cittadine facevano da cornice alla Coppa Bernocchi e in città era già nata la Banca di Legnano.

Cento anni dopo, Legnano ha ricordato il suo primo secolo da città con un caleidoscopio di eventi che spaziato dalla pubblicazione di libri alla realizzazione di documentari, passando per mostre, concerti e fabbriche aperte. E mercoledì 18 giugno ha ufficialmente fatto calare il sipario sulle celebrazioni con l’inaugurazione di un’aiuola realizzata nel cortile di Palazzo Malinverni, dove è stata posta a dimora una quercia «a simboleggiare la solidità e la continuità nel tempo», insieme allo stemma della città.

nuova aiuola centenario legnano

«È stato un anno davvero molto intenso e molto bello, in cui ognuno di noi ha potuto tirare fuori dal cassetto i sogni che aveva per alcuni regali da fare alla nostra bellissima città – ha sottolineato il sindaco Lorenzo Radice durante la cerimonia, alla quale hanno partecipato le oltre 40 realtà che hanno animato il centenario  -. Ognuno di noi è riuscito a tirare fuori il meglio che aveva da dare. Una caratteristica che in questi anni da sindaco e soprattutto in questo centenario ho visto sempre di più nella nostra comunità è l’attenzione ai dettagli, la passione nel migliorare ogni dettaglio per fare andare avanti la comunità e questo credo che sia una delle cose che rende così bella e così appassionata la nostra città. Questo anno ci ha aiutato a fare quello che ci riproponevamo fin dall’inizio: partire da una riflessione sul passato per comprendere quello che siamo oggi. Ora sta ad ognuno di noi fare tesoro per il futuro di quello che abbiamo riportato alla luce».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 18 Giugno 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore