L’asilo “Santo Bambino Gesù” di Legnano saluta le suore Sacramentine: “Faremo vivere il loro insegnamento”
Dal 28 febbraio, anche le ultime due suore Sacramentine lasceranno il territorio dell'Alto Milanese per tornare a Bergamo. I loro insegnamenti continueranno ad accompagnare il cammino della Scuola d’infanzia S. Bambino della Parrocchia S. Teresa di Gesù Bambino

La scuola materna del Santo Bambino Gesù di Legnano saluta con grande affetto suor Clementina e suor Marcella: dal 28 febbraio, anche le ultime due suore Sacramentine presenti all’asilo di corso Sempione a Legnano, lasceranno il territorio dell’Alto Milanese per tornare alla loro casa madre di Bergamo.
Questo evento segna la fine di una lunga e significativa presenza delle religiose, che hanno dato un contributo fondamentale alla crescita educativa della scuola materna parrocchiale con una visione lungimirante.
Nei giorni scorsi, per ringraziarle, si è svolta in asilo una festa di saluto animata da tutti i piccoli alunni. Già in precedenza erano stati vissuti momenti di ringraziamento e di saluto alle religiose: l’8 dicembre durante la S. Messa parrocchiale e il 12 gennaio all’oratorio con famiglie ed ex alunni della scuola materna. Tutti hanno voluto esprimere gratitudine per il lavoro svolto con dedizione e amore dalle suore.
La continuità educativa della scuola

La scuola materna Santo Bambino Gesù continuerà le sue attività nel pieno rispetto della tradizione e del percorso tracciato dalle suore sacramentine. Dal 2022 il coordinamento didattico è stato affidato alla maestra Erica Fossati, un passaggio importante dopo 30 anni di attività in questo ruolo di sr. Clementina, voluto dal Parroco, p. Fausto Lincio, per garantire la continuità educativa e il cammino di rinnovamento.
La sezione primavera
Uno dei tratti distintivi della scuola è sempre stato l’approccio innovativo. Già dieci anni fa, per andare incontro alle nuove esigenze delle famiglie, sotto la direzione di suor Clementina, è stata aperta la prima sezione primavera della città. Il servizio offre venti posti per bambini dai due ai tre anni e continua ancora oggi con grande successo.
Imparare all’aperto
Tra i progetti più recenti spicca l’Outdoor Education, che punta sull’educazione all’aperto per valorizzare le aree verdi dell’asilo, inserito in un ampio parco, e favorire il rapporto dei bambini con la natura. Il giardino diventa così un laboratorio a cielo aperto, un prolungamento dell’aula che permette ai piccoli di manipolare, osservare, sperimentare diversi materiali naturali, creando una connessione tra dentro e fuori. Tutto il personale è stato coinvolto in un progetto di formazione.
L’apertura al territorio
Un’altra caratteristica che contraddistingue la scuola materna dell’Infanzia del Santo Bambino Gesù è l’apertura al territorio.
L’asilo diventa un trampolino di lancio per imparare dentro e fuori dalla scuola: per l’anno scolastico 2024-25 l’attività si è concentrata sul progetto “Conosci Legnano e il suo territorio”. Nel mese di novembre i bambini hanno incontrato il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, e hanno visitato Palazzo Malinverni, sede del Comune. L’obiettivo è quello di farli interloquire e relazionare con persone esterne dal loro ambiente quotidiano, partendo dalla scoperta di ciò che li circonda e che è caratteristico di Legnano. Seguendo questa programmazione di scoperta del territorio e delle attività che vi si svolgono, i bambini hanno partecipato a una lezione di giornalismo con Legnanonews.
Teatro e laboratori extra scolastici
La scuola ha attivato collaborazioni anche con realtà esterne per ampliare l’offerta educativa. In particolare, il Teatro Armadillo di Rho collabora a un progetto di teatro che aiuta i bambini a prendere coscienza delle emozioni e a sviluppare un rapporto armonico con il proprio corpo.
Dal 2023, la scuola dell’Infanzia ha inoltre aperto i suoi spazi anche in orari extra-scolastici: in collaborazione con cooperative e realtà formative del territorio, l’asilo propone laboratori di inglese, di psicomotricità, di arte e di musica. Particolarmente interessante è il laboratorio d’arte del sabato mattina che coinvolge genitori e figli, proprio perché la scuola ritiene importante riattivare momenti di cooperazione tra figli e genitori
I bisogni educativi speciali
Grande attenzione viene posta ai bambini con fragilità, bisogni educativi speciali e con disabilità, garantendo loro il supporto di insegnanti di sostegno, figure professionali dedicate che la scuola mette a disposizione grazie anche ai fondi messi a disposizione dal Comune alle scuole paritarie: «Prestiamo molta attenzione a questi bisogni, purtroppo in crescita, e li affrontiamo con con un approccio relazionale che viene portato avanti con delicatezza e responsabilità», spiega padre Fausto.
La formazione
Un altro aspetto importante evidenziato da Padre Fausto Lincio riguarda l’attenzione che la scuola riserva all’autoformazione interna con il supporto di due figure fondamentali: quella di una pedagogista e una psicologa. La pedagogista interviene direttamente nelle classi, osservando i comportamenti dei bambini e supportando il lavoro degli insegnanti. Inoltre, in caso di necessità, istaura incontri con le famiglie per condividere osservazioni e suggerire percorsi educativi mirati. La psicologa, invece, si occupa di supportare il corpo docente, aiutandolo nella programmazione delle attività e nella supervisione del loro
lavoro.
Un’eredità importante

La presenza delle suore Sacramentine ha segnato profondamente la storia della scuola e del territorio. Arrivate negli anni Ottanta, le religiose hanno saputo interpretare i bisogni educativi delle famiglie e offrire un approccio pedagogico sempre attuale. Suor Clementina e suor Marcella, in particolare, sono state figure centrali per la comunità: la prima come storica direttrice e la seconda per la sua trentennale presenza a Legnano.
La scuola, fondata nel 1968 grazie all’impegno dei Padri Carmelitani di acquistare un sito per fondare l’asilo, sentito da p. Placido Daniele, primo Parroco, come un tassello fondamentale per costruire la comunità parrocchiale, è cresciuta nel tempo e il contributo delle suore è stato importante in questo percorso, che prosegue. Durante la pandemia, è stata creata una sesta sezione per garantire lo svolgimento delle attività in sicurezza, e questa rimane attiva ancora oggi, segno della scelta che molte famiglie del territorio hanno fatto a favore della scuola materna di c.so Sempione.
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