A Legnano cardinal Zuppi invita i giovani a credere in un mondo di pace
Nello scorso fine settimana sala gremita all'auditorium delle Bonvesin per l'evento che ha visto protagonista il cardinale Matteo Zuppi e il presidente della Fondazione don Milani, Agostino Burberi: “Don Milani, profeta per l’oggi”
Foto e audio a cura di Radio Bull Aut
“Don Milani, profeta per l’oggi”. Serata con al centro l’educazione all’auditorium delle Bonvesin di Legnano. Nello scorso fine settimana sala gremita per l’evento che ha visto protagonista il cardinale Matteo Zuppi e il presidente della Fondazione don Milani, Agostino Burberi.
Si è parlato anche di pace e come raggiungerla: «Oggi – ha dichiarato il cardinal Zuppi – gli obiettori di coscienza devono rifiutare che i conflitti siano risolti ancora con le armi: a 80 anni dalla guerra mondiale non lo abbiamo ancora capito. Per fare gli obiettori di coscienza però dobbiamo prima trovare la coscienza. Dobbiamo cambiare logica, seguendo l’ambizione con cui è nata l’Europa. Ma è anche vero che possiamo disarmarci se ci dotiamo di altri strumenti. Se ci sono tanti che dicono “I Care” anche la comunità internazionale troverà il modo affinchè il negoziato diventi l’unica risposta allo stop dei conflitti».
Il messaggio che il cardinale ha lasciato ai giovani è invece quello della speranza: «Dobbiamo credere che il mondo possa cambiare altrimenti lasceremo solo spazio alla brutalità e della divisione. Abbiate la speranza, siate il cambiamento».
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