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Via l’amianto, ora tocca agli esterni: continua la riqualificazione della ex Casa del Balilla di Legnano

Partito a dicembre con la bonifica dell'amianto, il cantiere per la riqualificazione della ex Casa del Balilla terminerà per la fine del 2025

ex casa del balilla legnano

Hanno preso il via venerdì 15 marzo i lavori di riqualificazione della parte esterna della ex Casa del Balilla di Legnano, uno dei tre edifici inseriti da Palazzo Malinverni nel progetto finanziato dal “Programma innovativo per la qualità dell’abitare” insieme alla casa di corte di via Galvani confiscata alla criminalità organizzata e alla ex caserma di via dei Mille. Il termine del cantiere, partito già a dicembre con la bonifica dell’amianto, è previsto per la fine del 2025.

La storia della ex Casa del Balilla

La palazzina di via Milano, realizzata in stile razionalista come sede della locale Opera Nazionale del Balilla, fu inaugurata nel 1933 dall’allora presidente dell’Opera Nazionale del Balilla Renato Ricci

Dal 1937 al 1943 la struttura ospitò la Gioventù italiana del littorio, organizzazione giovanile fascista in cui confluì anche l’opera nazionale balilla. Con la fine della seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo, poi, la palazzina di via Milano è diventata sede di scuole e associazioni. Da anni, ormai, l’edificio è completamente abbandonato, tanto che ormai mostra evidentemente i segni del tempo.

ex casa del balilla legnano

L’intervento di riqualificazione

Il primo passo per la riqualificazione della ex Casa del Balilla, studiata a quattro mani con la Soprintendenza, sarà la bonifica delle opere in cemento amianto, concentrate soprattutto nella parte esterna della palazzina e in alcune aree interne. Dopo questa prima fase, che durerà circa un mese, inizieranno i lavori di ristrutturazione veri e propri per i quali è prevista una durata di un anno e mezzo circa.

L’intervento, progettato dallo studio Femia, che ha firmato tra gli altri interventi quello per la realizzazione dei Docks di Marsiglia, prevede al piano terra il recupero della palestra e la realizzazione di servizi igienici e spogliatoi con eliminazione delle barriere architettoniche, mentre al piano superiore ci saranno gli uffici dedicati al telemonitoraggio, finalizzati soprattutto la cura di chi abita nelle case popolari, e uffici per società sportive e associazioni. È prevista anche l’installazione di un ascensore.

I lavori, che costeranno complessivamente all’incirca 2,3 milioni di euro con un esborso di 80mila euro circa a carico delle casse comunali, restituiranno all’edificio – che sarà collegato al teleriscaldamento – una copertura piana, sulla quale verranno posizionati i pannelli fotovoltaici, e in generale verranno portati avanti all’insegna di una scelta di materiali che riporti la ex Casa del Balilla a quello che era negli anni ’30.

Il cantiere porterà anche alla sistemazione dello spazio antistante l’edificio, che oggi è adibito a parcheggio ma con i lavori tornerà alla sua funzione originaria di piazza per far vivere anche gli spazi esterni, e delle aree di giardino laterali.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 16 Marzo 2024
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