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Cestini pieni e strade sporche? A Legnano arriva l’operatore ecologico di quartiere

Dopo 10 anni è stato approvato il nuovo contratto con la società partecipata Aemme Linea Ambiente, che prevede una serie di servizi aggiuntivi e migliorativi come la terza spazzatrice e la raccolta del verde a domicilio

Generico 2018

Cestini pieni e strade sporche. Sono tante le segnalazioni di degrado che quasi quotidianamente arrivano in redazione e che interessano diverse zone di Legnano. Una criticità ben nota all’amministrazione comunale che tra i buoni propositi per il 2024 ha inserito anche quello di restituire ai legnanesi una città più pulita. Dopo 10 anni è stato infatti approvato il nuovo contratto con la società partecipata che si occupa di igiene urbana (Aemme Linea Ambiente), introducendo una serie di servizi aggiuntivi e migliorativi, a fronte di un costo annuo più elevato. Questi servizi aggiuntivi comporteranno una maggiore spesa di circa 220mila euro nel 2024 e di 260mila euro negli anni successivi.

«Non posso dire che Legnano sia una città sporca e maltenuta, ma da cittadino – ammette il sindaco Lorenzo Radice, che abbiamo incontrato per il “bilancio” di fine anno – sono il primo a dire che Legnano può essere meglio. È vero che ci sono difficoltà dentro un servizio che è mediamente buono ed è altrettanto vero che le abitudini dei cittadini sono cambiate: con lo smart-working la città viene vissuta maggiormente e anche il numero dei cani è cresciuto. I rifiuti da smaltire, di conseguenza, sono aumentati».

L’OPERATORE ECOLOGICO DI QUARTIERE

Da qui l’esigenza di un servizio migliore: «Abbiamo preso una decisione importante e di reciproca fiducia con Aemme Linea Ambiente – spiega Radice -, siglando un contratto della durata di 15 anni nel quale abbiamo introdotto tantissimi nuovi servizi e migliorie». Il primo cambiamento riguarda la riorganizzazione dei cestini della spazzatura, di cui si andrà a ridurre il numero, razionalizzando il servizio: «La logica – spiega il sindaco – è quella di analizzare zona per zona, andando a razionalizzare laddove ci sono situazioni in cui ci sono troppi cestini rispetto all’uso (solo nel parco Mazzini sono presenti 7 cestini, ma solo 3 vengono effettivamente riempiti ndr). Questo significa anche ridurre il lavoro degli operatori ecologici che ci consentirà di riorganizzare il loro metodo di lavoro. Andremo infatti ad introdurre la figura dell’operatore ecologico di quartiere che non andrà più a svuotare i cestini in base ai giorni indicati dal calendario ma in base a dove c’è una reale necessità. Con il nuovo contratto introdurremo anche 25 cestini “intelligenti” in grado di avvisare l’operatore quando sono pieni».

Non solo: «Con il nuovo contratto – dettaglia Radice – porteremo sulle strade un operatore che per due ore al giorno avrà il compito di pulire le deiezioni canine con acqua e candeggina. Sarà inoltre attivata la raccolta differenziata al mercato (oggi assente) e sarà messa in circolo la terza macchina spazzatrice, che consentirà di spazzare tutte le strade di Legnano. Dal 2025 entrerà in vigore anche la raccolta del verde a domicilio».

Il nuovo contratto, già approvato in consiglio comunale, entrerà effettivamente a regime la prossima primavera: «Questo porterà  un cambiamento importante ma allo stesso tempo – conclude il sindaco – chiediamo ai cittadini di fare la propria parte assumendo comportamenti corretti e collaborativi, evitando quei episodi di maleducazione e di inciviltà a cui assistiamo di frequente».

Uno degli elementi che caratterizzano il nuovo contratto è anche il rafforzamento della possibilità di controllo da parte dell’ufficio Ambiente del Comune, che avverrà grazie alle informazioni messe a disposizione da ALA con strumenti informatici quali il tracciamento in tempo reale dei mezzi impiegati in città e il tag elettronico per i cestini.

TUTTI I NUOVI SERVIZI NEL DETTAGLIO

– Una diversa organizzazione dei servizi di spazzamento manuale e di pulizia dei cestini: il servizio che oggi è svolto a calendario, ossia con passaggi periodici e fissi, sarà gestito dal personale che opera in quella zona della città. Nascerà, quindi, la figura dell’operatore ecologico di quartiere, che, facendo leva sulla sua conoscenza del territorio, individuerà i punti in cui intervenire sulla base delle criticità e del reale bisogno.
– Il posizionamento nella piattaforma ecologica di un container per gli pneumatici; scelta, questa, adottata per provare a limitare gli abbandoni indiscriminati di questa tipologia di rifiutI
– La divisione degli accessi alla piattaforma dell’utenza domestica e non: si tratta di un adeguamento normativo che impone, per un impianto come quello di via Novara, di separare le utenze fissando due mezze giornate riservate esclusivamente all’utenza non domestica.

Fra i servizi aggiuntivi sono da ricordare:
– Il supporto di un operatore a terra per la terza spazzatrice, figura che completerà il lavoro di pulizia meccanico e particolarmente utile nelle strade priva di marciapiede e con la sola banchina
– Il turno di pulizia manuale pomeridiana nelle Ztl Centro e di via Venegoni; turno che si aggiunge a quello mattutino
– Il lavaggio meccanico mensile nelle ZTL Centro e di via Venegoni con macchina dotata di spazzole
speciali
– La sperimentazione del servizio di pulizia e disinfezione delle deiezioni canine limitato, al momento, al solo Centro
– L’introduzione della raccolta differenziata al mercato cittadino con creazione di una zona deposito per i carrellati.
– Due operatori aggiuntivi di ALA: uno a supporto della Polizia locale nel lavoro di accertamento della sosta in occasione dello spazzamento delle strade; l’altro con funzioni di accertatore ambientale, ossia impegnato in controlli per verificare il corretto conferimento dei rifiuti
– La raccolta porta a porta (a partire dal 2025) della frazione vegetale nel periodo fra aprile e ottobre con cadenza mensile; un servizio aggiuntivo stabilito a seguito della mozione votata all’unanimità dal consiglio comunale. Nel frattempo continuano a valere le modalità valide oggi, ossia il servizio a chiamata e il conferimento alla piattaforma ecologica.

Cestini pieni e strade sporche a Legnano: “Mai visto la mia città così trascurata”

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 29 Dicembre 2023
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