Se ne parla da anni, e ora finalmente potrebbe essere arrivato il momento dell’apertura della bretella di collegamento tra via Liguria e il nuovo ospedale di Legnano. Otto anni e tre amministrazioni – quattro, contando la gestione commissariale – dopo l’installazione delle telecamere che controllano gli accessi del cosiddetto “peduncolo”, quella che è ormai diventata a tutti gli effetti una delle scelte viabilistiche più discusse e discutibili in città è infatti vicina ad una svolta.

Ad oggi la bretella è accessibile solo ai mezzi di soccorso e a poche altre categorie di veicoli autorizzati. Tra le proposte del Piano Generale del Traffico Urbano per cui l’amministrazione arancione di Lorenzo Radice intende avviare il relativo iter, però, c’è quella di una sperimentazione che apra a tutta la città la bretella, pur con delle limitazioni negli orari di punta del traffico. L’idea infatti è quella di mantenere attivo il gate che controlla gli accessi solo in alcune fasce orarie, quelle più trafficate, consentendo in quella finestra temporale solo il transito in uscita dal quartiere al mattino e solo quello ingresso la sera. Per tutto il resto della giornata, invece, il traffico potrà circolare in entrambe le direzioni.

«La preoccupazione dei residenti è che via Liguria finisca per diventare un bypass della provinciale – spiega l’assessore alle opere pubbliche Marco Bianchi -: è giusto però che la strada venga usata come tutte le altre, quindi abbiamo pensato ad una sperimentazione per arrivare ad una soluzione gradualmente e per evitare che via Liguria diventi troppo trafficata nelle ore di punta da parte di chi usa la SP12 per transitare e non per recarsi dentro o fuori da Legnano».