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PGT a Legnano, ecco 8 sedute tra consigli comunali e commissioni, ma non va bene lo stesso

"Come si può discutere il PGT in consiglio comunale, se non è stato ancora analizzato in commissione?", opposizioni di nuovo sulle barricate. Intanto, ecco una interrogazione di Brumana sulla sentenza del TAR per la gestione del Teatro Tirinnanzi ad agitare ulteriormente il confronto

consiglio comunale legnano

Non c’è davvero pace in consiglio comunale, quando si parla di variante al PGT di Legnano. Dopo la convocazione delle prossime sedute consiliari, stabilite in martedì 21, lunedì 27 e martedì 28 novembre, minoranze di nuovo in tensione. Infatti, essendo state anche stabilite le date della relativa commissione, cinque incontri da mercoledì 22 novembre a venerdì 15 dicembre, la domanda che si pongono le opposizioni è comune a tuti i gruppi: “Come si può discutere il PGT in consiglio comunale, se non è stato ancora analizzato in commissione?”.

Un clima, insomma, che non riesce a rasserenarsi e che non aiuta a trovare, in tanti momenti di tensione, aspetti in grado di arrivare a un punto d’incontro. Gli ultimi confronti in commissione e in consiglio hanno confermato come basti poco per scatenare la polemica. Adesso, arrivano queste convocazioni. Il primo appuntamento di martedì in aula a Palazzo Malinverni offrirà già un’idea di quello che potrà accadere in futuro.

Anche Fratelli d’Italia, in giornata, ha preso posizione sull’argomento, sottolineando «l’iter anomalo, se non grottesco, di approvazione del PGT. Il goffo tentativo di far passare il Piano in un’unica seduta del Consiglio Comunale, chiudendo in anticipo la discussione dell’ultima Commissione Consiliare e imponendo, di fatto, un
frettoloso ricorso al voto, seguito poi dal goffo correre “ai ripari” programmando in modo a dir poco rocambolesco tre nuove sedute in cui ci si dimostra completamente disinteressati a critiche ed emendamenti, tutto solleva dubbi sulla trasparenza e sulla volontà di ascoltare le voci divergenti». Qui il testo integrale

Ad aggiungere carne al fuoco, oggi, ecco una interrogazione di Franco Brumana (Il Movimento dei cittadini) sulla recente sentenza del TAR che ha messo in dubbio la gestione del Teatro Tirinnanzi. Nel testo l’avvocato legnanese chiede “perchè l’offerta più conveniente per il Comune sia stata ritenuta anomala; se il Comune intende definire in via stragiudizionale il risarcimento dei danni subiti dalla società; quale sia stato il ruolo dell’assessore competente; quali conseguenza ci saranno per la stagione teatrale in corso;  se esistono le condizioni per richiedere il risarcimento dei danni erariali ai responsabili dell’atto illegittimo annullato dal TAR”.

L’amministrazione comunale, in questi giorni, non ha commentato la sentenza, Brumana con l’interrogazione la sollecita con l’immediatezza che ne caratterizza l’attività di consigliere di minoranza.

 

 

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 17 Novembre 2023
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